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Servizi socio-sanitari

Impronte a Sud – Servizi socio-sanitari a Cardeto

Abbiamo attivato in collaborazione con il Comune di Cardeto una serie di servizi socio-sanitari gratuiti per “andare incontro” ai bisogni di salute delle persone più vulnerabili e prendercene cura.

Ogni settimana mettiamo a disposizione presso la Casa Parrocchiale di Cardeto un’équipe sanitaria composta da un medico di Medicina Generale del territorio e un infermiere. Per eseguire servizi rapidi di misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi, assistenza sanitaria infermieristica per le persone non autosufficienti, in difficoltà economica o in altra situazione di svantaggio. E anche esami di ossimetria, spirometria, misurazione della pressione arteriosa per contribuire alla risposta sanitaria contro il Covid-19.

Potenziare i servizi socio-sanitari nelle aree interne. Un’unità mobile per offrire assistenza sanitaria a domicilio

Nelle aree interne come Cardeto della città metropolitana di Reggio Calabria i presidi sanitari territoriali sono distanti. Le persone più vulnerabili hanno più difficoltà ad accedere ai servizi essenziali e rischiano di essere esclusi, di non godere del diritto all’assistenza sanitaria. Un’unità mobile attrezzata con apparecchiature elettromedicali portatili ci consentirà di potenziare e agevolare l’accesso ai servizi socio-sanitari già previsti. Di muoverci in aree diverse anche all’interno della stessa area. Di raggiungere le persone direttamente nella propria casa, offrire assistenza a domicilio – insieme al medico curante – a persone che non possono spostarsi. Per facilitare l’accesso ai servizi socio-sanitari a chi ne ha più bisogno, dare concretezza al diritto all’assistenza sanitaria di chi altrimenti ne sarebbe escluso.

Verso un nuovo welfare di prossimità

L’attività di sperimentazione dei servizi socio-sanitari avviata in collaborazione con il Comune di Cardeto rientra fra le attività del CARE LAB. Una delle attività previste nell’ambito del progetto Impronte a Sud attraverso il quale intendiamo porre le basi per un nuovo welfare di prossimità. Un modello di assistenza sanitaria, più attenta ai bisogni delle persone più fragili perchè nessuno sia escluso. Neanche chi vive in aree interne lontane dai presidi sanitari territoriali. Per attivare interventi di medicina territoriale e di iniziativa, con servizi di cure domiciliari nei confronti di persone in difficoltà, raggiungere territori e persone altrimenti escluse dalle prestazioni sanitarie.

Pensiamo che – nei momenti di crisi soprattutto – è importante non lasciare indietro nessuno. Che la medicina territoriale, le cure domiciliari sono necessarie e fanno bene a chi ha bisogno di assistenza e anche al Servizio Sanitario Nazionale (SSN)!

Si può fare!

 

Per maggiori informazioni sui servizi socio-sanitari di Cardeto chiama il nostro numero 0965 886669 lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

 

Servizi socio-sanitari

 

Sanità in Calabria

Sanità in Calabria – Lettera al commissario Longo. Non c’è più tempo da perdere!

Ora che abbiamo il nuovo commissario alla sanità in Calabria rilanciamo le proposte che nei mesi scorsi abbiamo condiviso e avanzato con il movimento Comunità Competente e il gruppo Persone e associazioni della società civile in Calabria per sollecitare il Ministero della Salute e le autorità competenti ad intervenire sul sistema sanitario calabrese!

Aderiamo anche noi al recente appello dei rappresentanti di Comunità Competente e Persone e associazioni della società civile in Calabria che vogliono sottoporre al nuovo prefetto “una sintesi di quella serie di riunioni, di incontri che abbiamo condiviso con la società calabrese, anche quella istituzionale e politica in cui abbiamo raffinato e rafforzato l’idea base di una sanità da riformare rendendo più stretto il rapporto con i livelli essenziali di assistenza e riconoscendo l’importanza delle strutture sul territorio, senza tralasciare il ruolo degli ospedali”.

Il testo della lettera al commissario Longo

A Sua Eccellenza il Prefetto Guido Longo

Sottoponiamo alla Sua attenzione questo documento perché chiediamo con forza che, alla fine del Suo mandato di Commissario per il “Piano di rientro” che svolgerà nella nostra Regione, i calabresi abbiano una sanità a misura di persona che non costringa il 20% dei nostri concittadini a farsi curare fuori regione, a dover pagare, ogni anno, 98 milioni di IRAP e IRPERF, in più nonostante non siano garantiti i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

Desideriamo rilanciare una serie di proposte che da 8 mesi abbiamo rivolto, parzialmente ascoltati, al governo nazionale e regionale e al Suo predecessore perché, oggi, non c’è più tempo da perdere!

Non è un atto finale ma un lavoro in progressione per arrivare a completare un percorso di democrazia e condivisione.

A Sua Eccellenza, dott. Longo auguriamo buon lavoro e, per quanto ci riguarda, saremo sempre pronti a suggerire e a discutere con Lei e la Sua struttura soluzioni per i problemi difficili della sanità calabrese.

Leggi il testo completo del documento inviato al commissario Longo per il piano di rientro della sanità in Calabria

 

Una petizione per sottoscrivere la lettera al commissario Longo

Chiediamo a tutti i cittadini,  alle associazioni sociali e politiche, ai rappresentanti istituzionali, sindacali, professionali ed imprenditoriali di sottoscrivere la lettera indirizzata al commissario per il piano di rientro della sanità calabreseche già parte con 171 firme per significare la volontà di andare avanti su contenuti che prefigurano una sanità a misura di personache aiuti a costruire una nuova Calabria“. La sottoscrizione continua sulla piattaforma change.org da cui è partita la lettera al Ministro Speranza.

Firma anche tu!

 

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Appello al Presidente Giuseppe Conte e al Ministro della Sanità Roberto Speranza

Facciamo parte del costituendo coordinamento di vigilanza sulla sanità in Calabria, il Coordinamento tematico di vigilanza democratica sulla gestione commissariale.

Siamo circa 81 tra associazioni, organizzazioni della società civile, enti del terzo settore, personalità del mondo medico, tecnico e scientifico, cittadine e cittadini ad aver firmato e inviato un appello urgente e preoccupato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro della Sanità Roberto Speranza sulla situazione disastrosa della sanità in Calabria. Una situazione resa ancora più grave dalla surreale intervista del generale Cotticelli nel suo ruolo di commissario della sanità calabrese.

Un appello che riprende i punti del cosiddetto Documento di Comunità Competente, già sottoscritto nei giorni scorsi con altre trenta organizzazioni del terzo settore e della società civile in cui, in maniera chiara ed esplicita, abbiamo proposto una serie di interventi da adottare per adeguare prontamente il sistema sanitario calabrese alla situazione di emergenza generata dalla pandemia.

Chiediamo quindi a Conte e a Speranza di intervenire immediatamente, di garantire che la nomina del nuovo commissario alla sanità corrisponda esclusivamente a criteri di alta competenza tecnica, medica, scientifica e manageriale. Chiediamo massima trasparenza nella gestione commissariale e una costante azione di controllo e monitoraggio degli obiettivi.

Col costituendo coordinamento stiamo raccogliendo, già in queste ore, migliaia di sottoscrizioni.

Chiunque voglia aderire ed essere dei nostri può farlo inviando una email a forumterzosettorecalabria@gmail.com oppure a rubenscuria@yahoo.it di Comunità competente.

 

Leggi il Testo dell’appello con le prime sottoscrizioni e il Documento di Comunità competente che abbiamo firmato e inviato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro della Sanità Roberto Speranza.