Articoli

Giano evento

GIANO – Primo evento formativo si terrà dal 15 al 16 luglio

Restituire bellezza, costruire futuro. Strumenti, strategie e visioni per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie in Calabria è il primo evento formativo di GIANO – Conoscere il passato e guardare al futuro, il progetto del PON Legalità 2014-2020 promosso in collaborazione con Legacoop Calabria e il Forum del Terzo settore Calabria.

Dal 15 al 16 luglio a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, si terrà il primo incontro di formazione con i 30 beneficiari aderenti a Giano che gestiscono i beni confiscati nella nostra regione e che sono quindi destinatari delle attività di consulenza e formazione che forniremo grazie al PON Legalità 2014-2020.

Ma Restituire bellezza, costruire futuro è anche un evento aperto al pubblico. Specie agli operatori del Terzo Settore, alle istituzioni pubbliche. A coloro che sono impegnati nella gestione dei beni confiscati, che vogliono approfondire i temi del contrasto alle mafie. È infatti l’occasione per far conoscere, raccontare le buone pratiche e le storie di rigenerazione dei beni confiscati in Calabria. Per confrontarci sul ruolo del Terzo Settore nella restituzione dei beni alla collettività.

Due giorni di ascolto e scambio con incontri, dibattiti, esperienze di tutto il territorio regionale.

La mostra METAMÓRPHŌSIS

L’evento si apre con l’inaugurazione della mostra METAMÓRPHŌSIS. Il progetto dei beni confiscati alle mafie. E con la mostra di foto attraverso la quale raccontare per immagini la storia dei 30 beni confiscati che i 30 beneficiari del progetto Giano gestiscono in Calabria. Entrambe a cura del laboratorio di ricerca Landscape_in Progress del Dipartimento Architettura e Territorio (dArTe) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

I 3 panel formativi del primo evento di Giano

Restituire bellezza, costruire futuro si sviluppa in 3 panel:

I panel Costruire futuro. Giano: formazione e networking per valorizzare i beni confiscati. Partendo dalla formazione prevista nell’ambito del progetto Giano parleremo dell’importanza di innescare processi di sviluppo locale, di accrescere le competenze, migliorare la gestione dei beni assegnati. Saranno con noi don Ennio Stamile del comitato scientifico UniRiMi “Rossella Casini” e referente di Libera Calabria, Felicia Gemelli dell’area progettazione di Legacoopsociali nazionale. Per le istituzioni pubbliche ci saranno Valentina D’Urso, direttore ufficio gestione e attuazione del Ministero dell’Interno e referente per l’attuazione del PON Legalità, Michela Fabio della Prefettura di Reggio Calabria e Pantaleone Mercuri, sindaco di Limbadi.

II panel Restituire Bellezza. Rigenerare i beni confiscati, raccontarne le storie. Parleremo del recupero dell’immobile confiscato di Via Possidonea 53 con Marina Tornatora del laboratorio di ricerca Landscape in progress per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Della storia della ricostruzione del Lido “La Cubana” con Gianni Pensabene presidente del Parco Ecolandia. Dell’esperienza agricola sui terreni confiscati della cooperativa sociale Terre Joniche di Crotone con Raffaella Conci. Saranno presenti Natina Pratticò, presidente della Sezione Penale del Tribunale di Reggio Calabria. Introdurrà il panel il professore Nicola Fiorita del Comitato scientifico UniRiMi.

III panel Co-programmazione, co-progettazione e networking. Il ruolo del Terzo Settore nella restituzione alla collettività dei beni confiscati. Pensiamo che un futuro diverso in Calabria è possibile se i diversi attori – pubblico e privato sociale – si parlano, co-progettano azioni di sviluppo nelle e con le comunità. Ne parleremo con Giuseppe Falcomatà delegato ANCI al Mezzogiorno e ai beni confiscati e Massimo Nicolò dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati. Interverranno Eleonora Vanni Presidente nazionale Legacoopsociali e Luciano Squillaci portavoce del Forum del Terzo Settore Calabria. Introdurrà il panel la giornalista Maria Pia Tucci.

Scopri e leggi il programma!

Non solo incontri, ma anche parole e musica…

Gli interventi saranno allietati infatti dai momenti di lettura a cura di Nino Quaranta, dalla presentazione del libro “A Sud del Sud” di Giuseppe Smorto con Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese. E infine dalla musica Jazz session a cura dell’associazione Naima durante la serata del 15 luglio e a conclusione della prima giornata dell’evento.

Quando e dove si svolge il primo evento formativo di Giano

L’evento, GRATUITO, si svolge giovedì 15 e venerdì 16 luglio 2021 a Limbadi (Vibo Valentia), presso l’Università della Memoria della Ricerca e dell’Impegno “Rossella Casini”, Via Aldo Moro 3.

L’Università “Rossella Casini” con la quale a febbraio scorso abbiamo firmato un Protocollo di Rete nell’ambito del progetto GIANO ha sede presso gli immobili confiscati al clan Mancuso di Limbadi. Un luogo di riscatto e di crescita per la comunità, per rafforzare la consapevolezza sulla presenza delle mafie nei nostri territori, ma anche l’impegno attivo per il bene comune.

Come arrivare in auto

Da uscita SA-RC, procedere in direzione Limbadi. Seguire le indicazioni per Limbadi. All’ingresso del paese procedere diritto per Viale Europa I traversa. Quando vedi il segnale svolta a destra, segui le indicazioni per l’Università “Rossella Casini” (UniRiMi).

Scarica il programma!

 

E mentre aspetti Restituire Bellezza, costruire futuro

  • segui sulla nostra pagina facebook le pubblicazioni con gli hashtag #giano #ponlegalita #FondiUE #SostieniLaLegalita. Nei prossimi giorni presenteremo i relatori, le relatrici dell’evento e i loro interventi;
  • segna le date 15 e 16 luglio. Ci vediamo presso l’UniRiMI “Rossella Casini”, Via Aldo Moro 3 a Limbadi – Vibo Valentia.

 

L‘evento si svolgerà nel rispetto delle misure di sicurezza volte a prevenire la diffusione del Covid-19.

 

Project manager

Lavora con noi. Cercasi Project Manager

 

Stiamo cercando 1 Project Manager/coordinatore di progetto!

Area d’intervento: educativa minori 0-6 anni

Tipologia di contratto: lavoro a tempo determinato (12 mesi rinnovabili)

Requisiti fondamentali: laurea triennale. Esperienza professionale specifica di almeno 3 anni

Sede di lavoro: Area Metropolitana di Reggio Calabria

 

Se ti interessa, leggi la descrizione completa e, se hai i requisiti necessari, inviaci la tua candidatura.

Gestirai le progettualità promosse e cogestite da partenariati pubblico-privati. Svolgerai funzioni di pianificazione, coordinamento e monitoraggio.

Ambito di lavoro

Lavorerai nell’ambito di una iniziativa progettuale che prevede di sperimentare un approccio educativo centrato sul gioco, sulle emozioni e sull’esperienza sensoriale di minori 0-6 anni. Di sostenere percorsi di rigenerazione dei servizi all’infanzia.

Compiti e responsabilità del Project Manager

I tuoi principali compiti e resposanbilità saranno:

  • pianificare, implementare e gestire progetti;
  • sviluppare un piano di progetto dettagliato (risorse umane, capitale economico e tempo previsto);
  • coordinare personale interno ed esterno per l’esecuzione del progetto;
  • monitorare costantemente lo stato di avanzamento per assicurare che il piano venga rispettato;
  • misurare le prestazioni del progetto utilizzando sistemi, indicatori, strumenti e tecniche appropriati;
  • implementare e gestire le modifiche necessarie per raggiungere i risultati del progetto;
  • conseguire gli obiettivi e consegnare i deliverables in tempo ed entro i limiti di budget;
  • analizzare i rischi del progetto e proporre soluzioni per i problemi riscontrati;
  • gestire le comunicazioni verso il team, verso gli stakeholders e verso soggetti terzi (clienti, fornitori).

Requisiti necessari

  • maggiore età;
  • non avere riportato condanne penali definitive o provvedimenti definitivi dal tribunale;
  • laurea triennale;
  • almeno 3 anni di esperienza professionale specifica.

Sono titoli preferenziali

  • le classi di laurea o quelle di vecchio ordinamento indicate nell’avviso di selezione;
  • eventuali corsi di formazione e/o certificazioni;
  • l’esperienza pregressa di project manager realizzata in ambito pedagogico.

 Come candidarti

  • Scarica la domanda di ammissione;
  • Allega alla domanda un curriculum vitæ in formato europeo;
  • Allega una lettera di presentazione o motivazione.

Invia tutto entro e non oltre le ore 18.00 di venerdì 28 maggio 2021 a lavoro@consorziomacrame.it

Se invece hai bisogno di chiarimenti chiamaci 0965 896669!

 

Per maggiori informazioni leggi e scarica

Avviso di selezione per Project Manager

Domanda di ammissione

 

Servizio civile universale

Servizio civile universale – Pubblicate le graduatorie

Sono finalmente disponibili le graduatorie dei colloqui di selezione svolti il 15 marzo scorso nella sede del nostro Consorzio e nelle sedi delle nostre socie cooperative La Nostra Terra, Futura cooperativa sociale, Kyosei cooperativa sociale.

Verifica la graduatoria che ti interessa:

Graduatoria servizio civile Consorzio Macramè

Graduatoria servizio civile La Nostra Terra

Graduatoria servizio civile Futura cooperativa sociale

Graduatoria servizio civile Kyosei cooperativa sociale

Ti ricordiamo che i criteri che abbiamo impiegato con le nostre socie cooperative in tutte le selezioni di servizio civile sono stati resi pubblici e sono ancora disponibili al seguente link.

Attualmente abbiamo inviato tutte le graduatorie al Dipartimento per le Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale. La Presidenza del Consiglio dei Ministri procederà alla verifica dei documenti e alla validazione ufficiale dei risultati che abbiamo presentato. Fino alla validazione da parte del Dipartimento le graduatorie e data di avvio indicata sono da intendersi come provvisorie (art. 5 del bando). Daremo tempestiva comunicazione, attraverso il sito e i nostri canali social, della validazione delle graduatorie non appena riceveremo riscontro ufficiale.

Prevediamo l’avvio del nostro progetto EUTONIA per il 24 giugno 2021

Se al termine delle selezioni sei risultato IDONEO SELEZIONATO sarai contattato nelle prossime settimane e riceverai le indicazioni necessarie all’avvio del progetto.

Se sei risultato IDONEO NON SELEZIONATO non rientrerai tra i partecipanti al progetto per mancanza di posti. Qualora ci fossero delle rinunce da parte degli idonei selezionati l’ufficio provvederà a scorrere la graduatoria e potrai subentrare, rientrare nel progetto di servizio civile.

Se sei risultato NON IDONEO non avrai la possibilità di fare servizio civile con questo bando, ma potrai ripresentare domanda di servizio civile al prossimo bando.

Cosa farai il primo di giorno di servizio civile:

  • Scaricherai il contratto attraverso l’area riservata del sito del Dipartimento Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale (https://www.serviziocivile.gov.it/main/area-volontari-hp/area-riservata/);
  • Ti presenterai nella sede indicata dal responsabile territoriale e comunque già indicata all’interno del contratto di servizio;
  • Riceverai una copia del progetto, le condizioni generali dell’assicurazione stipulata dal Dipartimento, le disposizioni che disciplinano i tuoi diritti.

Cosa riceverai e a che cosa avrai diritto:

  • un’indennità mensile di 439.50 euro (pari a 14.65 euro al giorno considerando forfettariamente 30gg al mese);
  • 30 giorni di malattia  di cui 15 retribuiti e 15 no. Il 31° giorno di malattia comporta l’esclusione dal progetto;
  • 20 giorni di permesso ordinario ed altri giorni di permessi straordinari (indicati con maggiore dettaglio nelle disposizioni riguardanti i diritti e i doveri);
  • formazione generale e formazione specifica attinente le attività previste dal progetto;
  • tutoraggio (qualora previsto) da svolgersi negli ultimi 3 mesi di servizio civile.

Per qualsiasi domanda o chiarimenti sulle graduatorie chiamaci o scrivici!

Consorzio Macramè: 0965 896669 – info@consorziomacrame.it

La Nostra Terra: 347 6053174 – coop.lanostraterra@gmail.com

Futura cooperativa sociale: 0966 945839 – coopfutura1968@libero.it

Kyosei cooperativa sociale: 0961 761811 – info@kyosei.it

 

Ancora poche settimane di pazienza e partiamo!

Se sei selezionato riceverai una mail qualche giorno prima dell’avvio con tutte le informazioni e le indicazioni utili.

 

 

 

 

Giochiamo a crescere

Un passo avanti con Giochiamo a crescere!

Giochiamo a crescere è il nome del progetto che stiamo per avviare con 17 partner in provincia di Reggio Calabria. È sostenuto da Con i Bambini grazie al bando “Un passo avanti” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Grazie a “Giochiamo a Crescere” potremo creare tre poli per l’infanzia, spazi di ideazione e sperimentazione dei servizi educativi per i minori di 0-6 anni. Dei presidi territoriali di contrasto alla povertà educativa dove pubblico e privato non profit lavoreranno insieme. Dove potremo sperimentare il modello Gac (dal nome del progetto), un nuovo metodo educativo di servizi all’infanzia.

Attiveremo i tre poli in tre territori particolarmente vulnerabili della provincia di Reggio Calabria. Più esattamente nei territori dove il numero dei servizi educativi pubblici per l’infanzia è ancora insufficiente rispetto al numero dei minori residenti. Nel comune di Gioiosa Ionica dove ci sono 3 scuole per l’infanzia. Nel comune di Taurianova dove le scuole pubbliche sono 7 e nel comune di Reggio Calabria dove le scuole pubbliche sono 44 su 131.

Il progetto coinvolgerà oltre 200 minori di età 0-6 anni e altrettante famiglie, operatori sociali, personale educativo, insegnanti dei tre comuni partner.

Il modello Gac di Giochiamo a crescere

Ritaglia i bambini creativi che dipingono con la tempera all'asilo

Il modello Gac – dal nome del progetto “Giochiamo a crescere” – è un metodo educativo dei servizi per l’infanzia, frutto dell’esperienza dei partner. È un metodo che riteniamo innovativo sia per l’approccio pedagogico – perchè si basa sul gioco, sulle emozioni e sulla esperienza sensoriale – sia per la forma di governance pubblico-privato non profit (Poli per l’infanzia).

Per sperimentare il modello Gac avvieremo un laboratorio di co-progettazione. Proseguiremo con l’applicazione del nuovo modello educativo nelle scuole materne, negli asili nido, nei servizi all’infanzia partner e non del progetto. Attiveremo quindi in ogni territorio coinvolto una “comunità in apprendimento” attraverso dei percorsi di formazione esperenziali. Per una maggiore diffusione e successiva replicabilità del modello.

I tre poli per l’infanzia di Giochiamo a crescere

Positive Female Teacher and Group of Schoolkids Jumping in Classroom

I tre poli per l’infanzia saranno realizzati all’interno di tre immobili messi a disposizione dai comuni partner. Grazie al progetto gli immobili saranno riqualificati, valorizzati e adeguati alle attività da svolgere. Il polo per l’infanzia di Reggio Calabria sarà creato all’interno di una ex scuola elementare nel quartiere Bocale I° della periferia sud. Il polo per l’infanzia di Taurianova sarà realizzato all’interno dei locali dell’Officina della Solidarietà di proprietà del comune e in pieno centro cittadino. E infine per il polo di Gioiosa Ionica sarà valorizzato un immobile confiscato alle mafie e assegnato dal comune all’Associazione Don Milani, nostra socia e partner di progetto.

I tre poli saranno gestiti dagli enti del terzo settore (associazioni e cooperative) con i comuni, le scuole, le università del progetto. Tutti e 18 partner uniti dalla necessità di innovare i servizi per l’infanzia. Dalla volontà di utilizzare le diverse esperienze adottate da ciascuno nelle azioni di contrasto alla povertà educativa minorile.

Happy Little Boy Gives a Red Plastic Cube in the Hands of His Dad in a Bright Room.

Nei tre poli si svolgeranno una serie di attività per bambini (fra cui “le officine del gioco”, la ludoteca, il baby camp/estate in città), per bambini e genitori (baby sensory e toddler sense), per i genitori (ri-educazione alle emozioni, supporto ai genitori separati, sportello di ascolto), per gli insegnanti e gli operatori dell’infanzia (sportello per mediazione dei conflitti insegnanti/famiglie).

Giochiamo a crescere, un progetto pensato per coinvolgere la comunità educante (e non solo) nei 3 territori d’intervento. Per affrontare le sfide della povertà educativa e aumentare le opportunità di crescita per tutti.

 

I nostri 17 partner

Associazione Don Milani di Gioiosa Ionica| L’elefante associazione ludico educativa | Ce.Re.So – Centro Reggino di Solidarietà | CISMe società cooperativa | Comune di Gioiosa Ionica | Comune di Reggio Calabria | Comune di Taurianova | Cooperativa sociale Marta arl | CSI Reggio CalabriaEquilibri Pedagogici – Associazione culturale | Fondazione “Emanuela Zancan” onlus Centro Studi e Ricerca Sociale | Futura sociale cooperativa sociale | Istituto Comprensivo Cassiodoro Don BoscoIstituto Comprensivo Monteleone Pascoli | Università degli studi di Messina – Dipartimento di scienze cognitiva psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali | Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria | Università per stranieri Dante Alighieri

 

Sit-in per Maria Chindamo

Aderiamo al sit-in del 6 maggio per Maria Chindamo

Aderiamo anche noi al sit-in del 6 maggio per Maria Chindamo, l’imprenditrice di Laureana di Borrello di cui non è stato ancora ritrovato il suo corpo. La ricordiamo nel luogo della sua scomparsa, in contrada Carini di località Montalto di Limbadi.

Ci incontriamo alle ore 11 con i familiari, gli organizzatori dell’iniziativa lì dove il 6 maggio di 5 anni fa hanno aggredito e rapito Maria per aver osato riappropriarsi della propria vita. Per aver osato rifiutare una richiesta che aveva il sapore della prepotenza, di un compromesso con se stessa, con la propria dignità.

Il 6 maggio, più che in ogni altra occasione, sarà importante esserci. Abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti di Maria e nei confronti della sua famiglia. Maria è scomparsa ma è ancora viva, perché la sua speranza deve camminare sulle nostre gambe. Perché dobbiamo essere noi più coraggiosi. Per ricordare il suo sacrificio. Portare avanti il suo sogno imprenditoriale, tutelare le sue terre, la sua storia. Ma anche per assicurare ai familiari, oltre che sostegno e vicinanza, la decisione di fare nostra la battaglia per chiedere verità e giustizia. Per non renderli vittime delle indifferenze e della rassegnazione.

Abbiamo scelto di stare al fianco di Vincenzo, dei figli e della madre di Maria nei mesi scorsi quando abbiamo aderito con la nostra bottega “LeBotteghe delle Terre del Sole” alla campagna di solidarietà “Controlliamo Noi le Terre di Maria Chindamo. Staremo al loro fianco il 6 maggio per rilanciare insieme ai giovani e alla società sana della Calabria un messaggio di speranza e responsabilità. Ribadire ancora con più forza che anche noi controlliamo le terre di Maria.

 

Il sit-in che si svolgerà giovedì 6 maggio alle ore 11 davanti al cancello d’ingresso dell’azienda della famiglia Chindamo è organizzato dai familiari di Maria Chindamo, dall’associazione Libera Calabria, dal comitato Controlliamo Noi Le Terre Di Maria Chindamo, dal Centro comunitario Agape, dall’associazione Penelope Italia Odv e dalle scuole aderenti al progetto “Mettiamoci una croce. I giovani verso il voto in Calabria”.

 

Sit-in del 6 maggio per Maria Chindamo

Locandina del sit-in per Maria Chindamo

Assemblea dei soci 2021

Assemblea dei soci 2021 – Analisi, visioni, strategie

Lo scorso 24 aprile si è svolta presso la location di Parco Ecolandia, nel quartiere Arghillà di Reggio Calabria, l’assemblea dei soci.

Assemblea dei soci

Una giornata ricca di contenuti e riflessioni sul futuro del nostro consorzio. Un’occasione importante per raccontarci le attività dell’anno in corso, confrontarci su come il nostro consorzio dovrà evolversi nell’immediato futuro.

Assemblea dei soci

Affrontiamo questa assemblea dei soci e il futuro del nostro consorzio, partendo dalla consapevolezza di ciò che siamo, oltre che di quello che vorremmo essere. La pandemia da covid-19 nella quale viviamo. Il contesto di crisi sanitaria, economica e sociale nel quale operiamo da circa 14 mesi. La rarità della frequentazione fisica. L’arida rapidità della frequentazione tecnologica. La ricostruzione delle relazioni e dei legami fiduciari nell’approccio del nuovo welfare comunitario che abbiamo deciso di sperimentare. E infine, da ultimo, ma non per importanza, le istituzioni che ci sconfortono. L’impostazione che subiamo, esclusivamente centrata su adempimenti burocratici piuttosto che sulla relazione e la comprensione delle problematiche delle persone – Giancarlo Rafele

Sono le parole con le quali il nostro presidente Giancarlo Rafele ha introdotto i lavori dell’assemblea 2021. L’analisi dalla quale siamo partiti.

Verso un nuovo piano strategico

In quest’ultimi 14 mesi e con l’avvento della pandemia tutto è cambiato. È cambiato il contesto sanitario e socio-economico in cui operiamo. Si sono modificate le nostre priorità. È cambiata la consapevolezza della nostra organizzazione.

Per questo ci siamo proposti di rivedere in una chiave diversa il piano strategico di circa 2 anni fa, ripartendo dalle uniche certezze che abbiamo: le cure (è venuto il momento di investire nel nostro modello di sanità d’iniziativa), il lavoro o meglio le politiche d’integrazione lavorativa per ridare dignità attraverso il lavoro alle persone, le produzioni etiche e la nostra Bottega Le Botteghe delle Terre del sole. – Giancarlo Rafele

Per questo il CDA (Consiglio di amministrazione) – composto dal presidente, da Federica Roccisano della cooperativa Hermes 4.0, Mario Alberti della cooperativa sociale La Nostra Terra, Giovanni Pitrolo Gentile della cooperativa sociale La Casa di Miryam, Gregorio Mungari Cotruzzolà della cooperativa Agorà Krotonha proposto di costruire insieme lo scenario in cui intendiamo operare come consorzio. Partire da quello che siamo per diventare i protagonisti del nostro futuro e scriverlo così come vorremmo che si realizzi.

Abbiamo così iniziato a immaginarlo insieme questo futuro. Usando il gioco del Tangram, un gioco geometrico costituito da 7 tan (pezzi) che possono essere assemblati per costruire migliaia di figure di ogni genere. Abbiamo individuato i tan del consorzio nella comunità, lo sviluppo locale, la prossimità, la salute, il lavoro, la mutualità, la partecipazione. Sono i tan che rappresentano le visioni del consorzio. Sono le nostre 7 visioni.

I 7 tan del Consorzio

È stato utile e divertente usare il gioco del Tangram! Assemblare i nostri tan per provare a scomporre e ricomporre il Consorzio Macramè di domani.

Analisi, visioni, strategie: i gruppi di lavoro

Ci siamo poi divisi in 3 gruppi di lavoro. Per condividere conoscenze, scambiare proposte e sviluppare idee innovative. Abbiamo utilizzato la metodologia del “world cafè” per confrontarci, ragionare, far emergere riflessioni, idee creative. Abbiamo discusso sull’analisi, le visioni e le strategie future del consorzio. Ogni gruppo è stato guidato da un consigliere del CDA.

Abbiamo annotato con i pennarelli le idee più significative e i diversi punti di vista sulla carta bianca dei tavoli di lavoro. Spostandoci da un tavolo all’altro abbiamo potuto esprimere, partecipare a tutti e 3 tavoli di discussione per arricchirci di altre idee e punti di vista. Abbiamo avuto modo – così facendo – di sentire la forza e lo spirito del gruppo. Concretizzare il senso di appartenenza a qualcosa di più grande!

Queste le domande dalle quali siamo partiti e alcune delle idee emerse durante i lavori assembleari:

È stato bello, importante! Ai tavoli abbiamo respirato grande entusiasmo e ognuno contribuendo alla discussione ha imparato anche dagli altri.

Al termine dei lavori abbiamo condiviso le idee emerse nei gruppi.

Presto le riassumeremo e restitueremo sotto forma di report. Per documentare e condividere con tutti i soci i risultati raccolti.

Il bilancio di previsione 2021 e la nomina dei nuovi consiglieri

Durante l’assemblea abbiamo esaminato e illustrato il bilancio preventivo dell’anno in corso, in cui il ricavo atteso dai 30 progetti in corso è superiore al ricavo atteso dai servizi domiciliari ed educativi. Infatti nonostante quest’ultimi nell’ultimo anno si siano ridimensionati per l’assenza delle cure domiciliari sanitarie (la procedura di accreditamento avviata nel 2018 non è ancora giunta a conclusione), la crescita dei progetti ci ha consentito di investire sui nuovi temi del welfare. Dal contrasto alla povertà educativa all’inclusione dei soggetti fragili. Dai servizi di prossimità all’economia sociale e allo sviluppo di comunità.

Infine abbiamo ratificato la nomina dei nuovi consiglieri: Annamaria Renda della cooperativa Guardo Oltre con sede a Vibo Valentia e Marco Berlini della cooperativa sociale Coop134 con sede a Rimini. Daranno anche loro un grande contributo nello sviluppo del nuovo percorso.

Conclusioni

Il consorzio come comunità di pratica, quindi. I nostri incontri, l’assemblea come scambio di visioni e terreno su cui poggiare gli scenari.

Sabato 24 aprile eravamo 23 organizzazioni presenti su 30, unite in un percorso di crescita politica e sociale, di costruzione del consorzio del domani. Una grandissima dimostrazione di stima reciproca e la conferma che stiamo andando nella direzione giusta.

Abbiamo davanti una grande e appassionante sfida che ci spinge a sognare in grande: ricostruire insieme il consorzio per affrontare il prossimo futuro, per affrontare la società del post pandemia. Realizzare un sistema cooperativo più giusto e rispettoso, centrato sulle relazioni, sulla costruzione delle reti. Un intenso impegno ci aspetta. Ma ce la faremo!

 

Le nostre socie cooperative:

 

Furto alla nostra bottega

Furto nella nostra bottega. Messaggi di vicinanza

Venerdì 30 aprile ci hanno derubato! Hanno rubato alla nostra bottega Le Botteghe delle Terre del Sole.

Sconforto, tristezza. Sono stati i primi sentimenti che ci hanno assalito. Poi i tantissimi messaggi di vicinanza e solidarietà sin dalle prime ore dopo il furto. Parole e gesti d’affetto che ci hanno davvero commosso.

In quest’articolo abbiamo raccolto alcuni dei messaggi e testimonianze di vicinanza ricevuti tramite il web e i social. Per dare conto del tantissimo sostegno che ci è arrivato e continua ad arrivare. Per ringraziare di cuore tutte le persone che ci sono vicine. Che con i loro messaggi di solidarietà ci hanno incoraggiato a non fermarci, ad andare avanti!

 

COOPERATIVA IDEA

“Tutti noi della cooperativa IDEA vogliamo affermare con forza che siamo vicini a Le Botteghe delle Terre del Sole per il furto subito la notte scorsa! La bottega è stata fra i primi a credere nella nostra linea cosmetica e ci hanno incoraggiato subito ad andare avanti. A parte l’amicizia che ci lega vogliamo GRIDARE con loro che ANDIAMO AVANTI INSIEME! Forza Le Botteghe delle terre del Sole. Forza Consorzio Macramè.

 

GIUSEPPE FALCOMATÀ

Sindaco di Reggio Calabria

“Il furto subito dalla bottega Le Botteghe delle Terre del Sole, gestito dal Consorzio Macramè, una delle realtà più attive in ambito sociale sul nostro territorio metropolitano e nell’intera regione, è un fatto gravissimo da stigmatizzare con forza. Chi ha derubato la bottega solidale, che ha sede in pieno centro a Reggio Calabria, non ha semplicemente sottratto dei beni ad un negozio. Ha arrecato un danno all’intera comunità, colpendo una delle realtà simbolo più avanzate ed attive del terzo settore reggino. Un episodio davvero triste che chiama in causa l’intera comunità cittadina, per il quale intendo esprimere piena solidarietà, a nome mio personale e della Città Metropolitana, alla famiglia del Consorzio Macramè e a tutti i suoi operatori. Sono certo che il grave episodio avvenuto, sul quale speriamo sia fatta piena luce al più presto, non li distoglierà dalla loro encomiabile attività quotidiana, una vera e propria ricchezza sociale per il nostro territorio, per l’affermazione dei valori della solidarietà, della cooperazione, della promozione dei diritti della persona e della vicinanza alle situazioni di marginalità e fragilità”.

 

LORENZO SIBIO

Legacoop Calabria

“Ancora una volta la criminalità organizzata prende di mira l’attività di una delle nostre cooperative che da anni operano con grande coraggio, determinazione e generosità in territori provati dal disagio sociale e dalla prepotenza mafiosa. Macramè è una realtà sociale attenta alle persone, all’ascolto dei bisogni sociali e la collaborazione che sa produrre valore umano al servizio della comunità. Un patrimonio di tutti che dobbiamo preservare costruendo una rete di attenzione che sappia fare da scudo alla prepotenza criminale che vuole spegnere questa luce di speranza. Noi ci siamo”.

 

NINO QUARANTA

Della Terra – Contadinanza Necessaria

“Ci uniamo alla solidarietà netta e incondizionata, espressa da più parti, soprattutto nei confronti delle lavoratrici e animatrici della Bottega. Il sentimento predominante per una cooperativa come la nostra, facente parte a pieno titolo del Consorzio, e fornitrice dei prodotti Della Terra, è quello di pieno coinvolgimento e, il messaggio che vogliamo lanciare a queste azioni di offese e vigliaccherie è questo: soltanto come numero di Cooperative siamo sicuramente superiori alle vostre misere e inqualificabili persone per cui, e in nessun caso, ci faremo intimidire; la nostra visione del mondo è una visione più giusta e umana, e il nostro motto, Siempre Adelante!“.

 

COOPERATIVA AGRICOLA TERRE GRECANICHE

“Un gesto vile ed arrogante, solo cosi si può definire! Nessuno di noi farà un passo indietro davanti alla cattiveria, nessuno di noi avrà paura di affermarlo, nessuno di noi tentennerà nel ricomiciare. Colpire Le Botteghe delle Terre del Sole, vuol dire prenderserla con tutti noi, vuol dire prendersela con chi ogni giorni si impegna, con chi ogni giorno lotta per il bene comune! Un grande abbraccio da tutta la Cooperativa va a Mimma, Maria e Laura e a tutti coloro che quotidianamente si impegnano, amano e continuano a lavorare per cambiare le cose. Consorzio Macramè“.

 

EDOARDO BARBAROSSA

Fondazione Ebbene

“Stamattina il Consorzio Macramè si è svegliato con una notizia che non vorremmo mai leggere e che colpisce le numerose azioni di legalità che il Centro di Prossimità di Reggio Calabria promuove da tempo per restituire al territorio sviluppo e futuro. Ignobili hanno derubato a Le Botteghe delle Terre delle Sole. La bottega equosolidale del Consorzio Macramè è un progetto di riscatto condiviso dalla più grande rete di realtà sociali della Calabria che offre beni confiscati ai prodotti etici provenienti dai Sud del mondo. Siamo vicini agli operatori di Prossimità, che quotidianamente operano nel segno della legalità e giustizia sociale, certi che la lotta alle criminalità organizzate ha bisogno di una rete forte e produttiva in cui sviluppare azioni generative che fanno bene ai territori”.

 

BANCA ETICA

“Per esprimere la nostra solidarietà e amicizia, alla #Bottegadelleterredelsole del #consorziomacrame che purtroppo stanotte ha subito un furto e qualche danneggiamento, vogliamo condividere il post delle sue tre operatrici che, col loro consueto sorriso, dimostrano tenacia e determinazione, ma anche la forza di far parte di una rete solida di persone ed organizzazioni che apprezzano e sostengono il loro lavoro, tra queste sicuramente ci siamo anche tutti noi di #bancaetica. Forza!”.

 

NICOLA IRTO

Consigliere regionale Calabria

“Un atto vigliacco quello accaduto la scorsa notte a Le Botteghe delle Terre del SoleConsorzio Macramè. Solo persone senza scrupoli possono derubare chi ogni giorno cerca di migliorare la nostra terra con azioni solidali. Invito tutti a stringerci attorno alla comunità che anima Le Botteghe delle Terre del Sole. A loro va il mio abbraccio forte e l’invito a non mollare mai perché sono un faro in una terra che ha bisogno di una luce come la loro. Le Botteghe delle Terre del Sole Consorzio Macramè“.

 

BILLARI ANTONIO ANDREA

Consigliere regionale Calabria

“Da oggi ancora più vicini alle Botteghe delle Terre del Sole – Consorzio Macramè. Moralmente e fisicamente abbiamo il dovere di fare rete e sostenere chi porta avanti azioni sociali di enorme rilevanza. Chi ha rubato all’interno della bottega non pensi di avere indebolito quel progetto. Non lo ha fatto. Perché la determinazione dei soci è più forte di questi gesti vergognosi. Consorzio Macramè“.

 

FONDAZIONE LA PROVVIDENZA ONLUS

Solidarietà e sdegno sono le giuste reazioni alla notizia del furto perpetrato stanotte ai danni di “Le Botteghe delle Terre del Sole” che da alcuni anni è ospite di un locale della fondazione La Provvidenza ONLUS, offrendo un servizio particolarmente efficace e meritevole per la città”.

 

CONTROLLIAMO NOI LE TERRE DI MARIA

L’olio delle Terre del Sole è parte del nostro progetto. Quello che è accaduto stanotte ci dimostra che camminare insieme è un percorso importante da continuare senza fermarsi. Alle amiche e agli amici del Consorzio Macramè la nostra ferma volontà a rimanere accanto“.

 

ASSOCIAZIONE S.IN.A.PSI – Marina di Gioiosa Ionica

Esprimiamo vicinanza e solidarietà al Consorzio Macramè, espressione di una Calabria che non si piega alle mafie e che punta al riscatto degli onesti e al recupero dei valori più alti della nostra gente”.

 

COOPERATIVA I-CHORA

Andiamo avanti sempre più forti e convinti!!!”.

 

PROGETTO POLICORO CALABRIA

Siamo vicini al Consorzio Macramè per il vile gesto che ha colpito Le Botteghe delle Terre del Sole! RUBARE E’ SBAGLIATO SEMPRE”

 

IGNAZIO GIUSEPPE BOGNONI

CSV dei Due Mari

“Abbiamo appreso del vile atto di cui è stata oggetto la bottega equosolidale del Consorzio Macramè, Le Botteghe delle Terre del Sole. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza agli operatori che quotidianamente operano testimoniando che, anche in questa “infelice nostra terra”, è possibile promuovere azioni di riscatto sociale e di cittadinanza attiva e solidale”.

 

…e tanti altri ancora. Messaggi di stima, di solidarietà da parte di cittadini, di consumatori critici della nostra boteguita, di associazioni, cooperative, degli amici di sempre. E-mail, telefonate, whatsapp in privato al presidente, al direttore, ai nostri consiglieri del CDA, a Laura, a Mimma e Maria, le tre grandi donne che gestiscono con amore e tenacia la nostra bottega equo-solidale. Ma anche tantissime condivisioni sui social, commenti di incoraggiamento e ringraziamento sotto i post delle nostre pagine facebook Consorzio Macramè e Botteghe delle Terre del Sole.

L’elenco è lungo ed è bellissimo leggervi, sapere che ci siete. Da “forza e coraggio siamo con voi“, “siamo dalla vostra parte pronti ad aiutarvi” ad “avanti tutta“, “tenete duro ragazzi“, “sempre avanti più forti di prima“,  “questo pomeriggio verrò a comprare qualcosa“.

Messaggi che scaldano il cuore: profondi, positivi, pieni di speranza. Che ci danno tanta fiducia nel futuro e la carica a continuare con ancora più forza e determinazione! GRAZIE DI CUORE a ognuno di voi, indistintamente. Per l’affetto e la solidarietà che ci avete dimostrato e state continuando a mostrarci.

È in questi momenti che capiamo davvero cosa abbiamo costruito. Perché il vero valore, unico e grande del nostro Consorzio è nelle relazioni, nella costruzione delle reti che in questi anni sono cresciute intorno a noi. Nella comunità che si riconosce prima di tutto nei nostri principi. Nei valori umani della solidarietà, della cooperazione, della cura dei diritti della persona, dello sviluppo locale, della prossimità, della salute, del lavoro, della mutualità, della partecipazione.
GRAZIE E GRAZIE ANCORA!

 

SE IL FURTO NON CI HA FERMATO

È GRAZIE ANCHE A VOI!

Intanto,

Confidiamo nelle Forze dell’Ordine per l’individuazione dei responsabili di tale vile atto o di eventuali mandanti. Noi continueremo a fare quello che abbiamo fatto finora. Sia chiaro a tutti. – Il presidente Giancarlo Rafele

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Servizi sostegno scolastico

Servizi di sostegno scolastico a Melito Porto Salvo

Abbiamo avviato nel comune di Melito Porto Salvo una serie di servizi di sostegno scolastico ed extrascolastico per potenziare i servizi socio-educativi territoriali già presenti. Li gestiremo con le nostre socie, Ce.Re.So (Centro Reggino di solidarietà) e La Nostra Valle di Condofuri, in collaborazione con il Comune di Melito.

Attraverso i servizi di sostegno scolastico intendiamo contribuire a migliorare le capacità scolastiche e formative dei minori, a sviluppare le loro capacità comunicative ed espressive. Educare ai valori della legalità e della cittadinanza attiva. Ma anche fornire supporto (socio-educativo, psico-sociale, comunicativo-espressivo-affettivo) alle loro famiglie.

Destinatari dei servizi sono i minori delle scuole elementari e medie e le loro famiglie in situazioni di disagio, di emarginazione che hanno residenza in uno dei comuni dell’Ambito Territoriale di Melito Porto Salvo.

I servizi rientrano nell’ambito del PON INCLUSIONE di cui il comune di Melito è ente capofila.

I nostri servizi di sostegno scolastico ed extrascolastico

Gestiamo 2 spazi di aggregazione messi a disposizione dal Comune di Melito per consentire ai minori di incontrarsi, fare attività di laboratorio e gioco, sperimentare percorsi educativi, sociali e culturali. Ma anche per supportare le famiglie nella gestione della vita quotidiana dei figli attraverso incontri di confronto.

I bambini dello spazio neutro che abbiamo attrezzato con il comune di Melito Porto Salvo

Offriamo un servizio di sostegno scolastico domiciliare su richiesta (on demand). Per i minori che hanno difficoltà a partecipare alle attività degli spazi di aggregazione, che hanno bisogno di un servizio individuale extra-scolastico (SEI) come l’aiuto nei compiti a casa.

E gestiamo uno sportello di counselling scolastico per gli studenti delle scuole superiori, le loro famiglie e i docenti. Uno spazio di ascolto che abbiamo attivato presso le scuole e che ha l’obiettivo di ascoltare, orientare, accogliere richieste di aiuto, prevenire situazioni di disagio, promuovere il benessere psicologico e sociale dei ragazzi e delle loro famiglie.

Come accedere ai servizi di sostegno scolastico ed extrascolastico

Per accedere ai servizi di sostegno scolastico ed estrascolastico devi presentare la domanda di partecipazione al Servizio Sociale. Leggi l’Avviso pubblico per sapere se sei in possesso dei requisiti richiesti.

Per maggiori informazioni invece scarica la brochure dei servizi.

Protocollo di rete GIANO

GIANO – Firmato il protocollo di rete con l’UniRiMi

Abbiamo firmato con l’UniRiMi – Università della Ricerca, della Memoria e dell’Impegno “Rossella Casini” e l’Associazione San Benedetto Abate un protocollo di rete per supportare il progetto GIANO – Conoscere il passato e guardare al futuro del PON Legalità 2014-2020.

GIANO è il progetto che abbiamo promosso in collaborazione con Legacoop Calabria e il Forum del Terzo Settore Calabria per offrire servizi di accompagnamento, consulenza e formazione ai 30 enti gestori di beni confiscati in Calabria che hanno aderito al progetto.

Protocollo di rete firmato

Con il protocollo di rete ci impegnamo a collaborare con l’UniRiMi e l’Associazione San Benedetto Abate – ciascuno nella propria area di competenza – per la buona riuscita del progetto.

Cosa prevede il Protocollo di rete

Il nostro impegno è quello di progettare, coordinare e gestire le azioni progettuali di GIANO.

L’UniRiMi “Rossella Casini”, rappresentata dal presidente don Ennio Stamile, si impegna a offrire il supporto del suo comitato scientifico nell’attivazione dei dispositivi di assistenza tecnica. Nella formazione e comunicazione del progetto. Ma si impegna anche a ospitare, presso la sua sede, le attività di GIANO.

Invece l’associazione San Benedetto Abate – ente gestore di UniRiMI – rappresentata dal presidente Angelo Crupi, si impegna a offrire supporto nella promozione delle attività di assistenza tecnica e formazione. E anche nella diffusione degli output di GIANO.

Rispetto alla firma del Protocollo di rete, dice il nostro presidente Giancarlo Rafele

«Per noi è un accordo molto importante e ringraziamo l’UniRiMi e l’associazione San Benedetto Abate per la preziosa collaborazione. La firma di questo protocollo arricchisce il valore di un ambizioso progetto. E testimonia come la rete rappresenta la via maestra. Specie in un momento in cui è sempre più evidente la necessità di condividere visioni comuni per lavorare nell’ottica del cambiamento».

Infine don Ennio Stamile, presidente dell’UniRiMi commenta

«GIANO risulta un progetto di particolare importanza. A distanza di 25 anni dall’approvazione della L. 109/1996 per il riutilizzo sociale dei beni confiscati promossa da Libera, sono diversi gli enti del terzo settore che gestiscono beni confiscati in Calabria. Da diverso tempo si avvertiva l’esigenza di accompagnamento di questi enti che spesso vengono lasciati soli nella gestione. Come è successo, ad esempio, all’Associazione San Benedetto Abate e alla cooperativa impresa sociale “Upendo” di Cetraro. Due enti che gestiscono – con enormi difficoltà legate anche alla mancanza di fondi messi a disposizione – beni confiscati al clan Mancuso di Limbadi».

Leggi il Protocollo di rete

 

 

Operazione Chirone. Torni al centro il diritto alla salute

Operazione Chirone. Torni al centro il diritto alla salute

Esprimiamo soddisfazione per gli esiti dell’operazione “Chirone” che ha colpito duramente l’ASP di Reggio Calabria. Ma siamo preoccupati per l’ulteriore danno che la situazione – generata nel corso degli anni – crea alle persone fragili, per l’indebolimento sul fronte dei diritti.

Molte persone del territorio reggino continuano a vedersi negati i livelli essenziali di assistenza (LEA). Nel corso degli anni l’incauta gestione dell’ASP di Reggio Calabria ha compromesso il sistema sanitario. E la fase di emergenza sanitaria ha messo in luce tutti i suoi limiti.

Ancora più grave la situazione delle cure domiciliari. Sono passati oltre due anni e l’ASP non ha ancora provveduto a realizzare un sistema moderno di servizi, come successo in passato in sinergia tra il pubblico e il privato delle organizzazioni del terzo settore.

Il comportamento dell’ASP e della Regione ci sconfortano. Subiamo una impostazione esclusivamente centrata su adempimenti burocratici, su logiche perverse e formali. Poca relazione e comprensione delle problematiche delle persone. Una deriva tecnocratica che in assenza di una classe politica adeguata  indebolisce noi e priva i cittadini dei propri diritti.

Ricordiamo che in tutta l’ASP dovrebbero essere assistiti 4681 persone ovvero il 4% della popolazione anziana over 65. Ma i dati che ci giungono sono veramente deprimenti. Nel corso del 2020 e in piena pandemia l’ASP non ne ha assistito neanche mille.

Attendiamo da luglio 2019 l’esito della procedura di accreditamento. E nel frattempo oltre al danno subito da migliaia di persone private del diritto di accesso alle cure sanitarie, abbiamo subito come tutto il Terzo Settore la beffa del depauperamento del capitale sociale proprio delle organizzazioni non profit ovvero delle persone, sia degli operatori che degli utenti. Ricordiamo infatti che gli enti del terzo settore non sono concorrenti degli enti pubblici, ma sono soggetti che perseguono obiettivi di interesse generale a fianco ed in accompagnamento della Pubblica Amministrazione.

Per questo motivo chiediamo al nuovo commissario straordinario dr. Scaffidi di chiamarci a collaborare, di ascoltare chi, nel corso degli anni, ha sempre vissuto i territori a fianco delle persone più fragili.

Perchè le vicende giudiziarie dell’ASP di Reggio Calabria non possono pagarle le persone più fragili .

Leggi anche il nostro comunicato stampa