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Via Possidonea, verso un condominio di comunità.

L’inaugurazione

A luglio 2022 abbiamo inaugurato il bene confiscato di Via Possidonea, 53, un palazzo stile liberty interamente recuperato grazie al progetto Impronte a Sud, sostenuto dalla Fondazione Con il Sud e dalla Fondazione Peppino Vismara.

Dentro Impronte a Sud

Negli ultimi 12 mesi sono state tante le attività che si sono svolte in queste mura e, quotidianamente, questo luogo viene attraversato da tante persone.

Vogliamo far sì che questo luogo diventi uno spazio: sia per le persone che fruiscono del bene confiscato sia per le cittadine e i cittadini che vorranno sentirsi parte di una comunità.

 

Insieme e non soli

Ti chiediamo di fermarti un pomeriggio a ragionare su come, quello che facciamo in queste stanze e fuori da qui, possa avere un impatto positivo sulla nostra città.

L’idea è di dare vita a un condominio di comunità, uno spazio dove condividere attività, dialogare con il territorio, ma soprattutto imparare a riconoscerci e a generare iniziative trasformative e cambiamenti positivi.

Cosa faremo il 24 pomeriggio

Banca delle competenze: ecco come aderire!

Iscriviti alla Banca delle competenze di GIANO del PON Legalità 2014-2020.

Attraverso la Banca delle competenze selezioniamo esperti, figure professionali che abbiano competenze in una di queste 7 aree:

  1. area legale
  2. progettazione
  3. comunicazione
  4. area agronomica
  5. fiscale e contabile
  6. area sociale, culturale ed educativa
  7. area tecnica e architettonica

Gli esperti, figure professionali selezionati dovranno accompagnare, offrire consulenza, formazione, assistenza tecnica alle organizzazioni che gestiscono beni confiscati in Calabria e che aderiscono al progetto GIANO.

Possono essere sia singole persone fisiche che gruppi di persone fisiche riunite in una società di qualsiasi forma giuridica come cooperative, S.R.L., studi associati.

Se sei interessato e hai

  • 24 mesi di comprovata esperienza in una delle 7 aree di competenza sopra elencate;
  • adeguato titolo di studio ed eventuali specializzazioni corrispondenti alle 7 aree;
  • godimento dei diritti civili e politici

Se non hai riportato condanne penali e/o non hai procedimenti penali pendenti incompatibili con l’incarico da espletare

Scarica la domanda di iscrizione. Poi inviala con tutti gli allegati richiesti entro il 07/12/2022 a beniconfiscati@consorziomacrame.it.

La banca delle competenze sarà uno strumento permanente utile anche dopo la conclusione del progetto!

Se invece non hai i requisiti richiesti, ma conosci qualcuno che ne sia in possesso, condividi questo articolo. Aiutaci a diffondere l’avviso. Ci teniamo!

Abbiamo bisogno di una maggiore partecipazione e presenza di esperti, figure professionali che possano accompagnare le organizzazioni aderenti al progetto GIANO nelle fasi di progettazione, gestionale, operativa, di comunicazione previste per la partecipazione al Bando sui Beni confiscati alle mafie che mette a disposizione di Regioni, Comuni ed enti locali del Mezzogiorno 300 milioni di euro del Piano nazionale per la ripresa e resilienza (PNRR) per la ristrutturazione dei beni immobili confiscati alle mafie.

Vogliamo consentire la partecipazione di esperti, figure professionali che pur potenzialmene interessati non si sono ancora iscritti, presentato la domanda.

Se sei interessato quindi, leggi qui l’avviso pubblico della Banca delle competenze.

Scarica da qui la domanda per iscriverti

Allega alla domanda di iscrizione

  • il curriculum vitæ in formato europeo, completo di autorizzazione al trattamento dei dati personali e di dichiarazione di veridicità delle informazioni riportate;
  • una copia del documento d’identità valido.
E invia tutto entro il 07/12/2022 a beniconfiscati@consorziomacrame.it

Se hai qualche dubbio o hai bisogno di chiarimenti chiamaci pure al 0965 896669.

Banca delle competenze Calabria

Banca delle competenze: proroghiamo le iscrizioni

Abbiamo prorogato fino al prossimo 31 dicembre la scadenza delle iscrizioni alla Banca delle competenze di GIANO del PON Legalità 2014-2020.

Attraverso la Banca delle competenze stiamo selezionando esperti, figure professionali che abbiano competenze in una di queste 7 aree:

  1. area legale
  2. progettazione
  3. comunicazione
  4. area agronomica
  5. fiscale e contabile
  6. area sociale, culturale ed educativa
  7. area tecnica e architettonica

Gli esperti, figure professionali selezionati dovranno accompagnare, offrire consulenza, formazione, assistenza tecnica alle organizzazioni beneficiarie di GIANO.

Se sei interessato verifica se hai tutti i requisiti riportati nel testo dell’avviso pubblico.
Scarica la domanda di iscrizione. Poi inviala con tutti gli allegati richiesti a beniconfiscati@consorziomacrame.it.

Hai tempo sino al 31 dicembre adesso!

Se invece non hai i requisiti richiesti, ma conosci qualcuno che ne sia in possesso, condividi questo articolo. Aiutaci a diffondere l’avviso. Ci teniamo!

Gli esperti, figure professionali possono essere sia singole persone fisiche che gruppi di persone fisiche riunite in una società di qualsiasi forma giuridica come cooperative, S.R.L., studi associati.

Perchè proroghiamo la scadenza delle iscrizioni di altri 2 mesi?

Proroghiamo la scadenza su richiesta di alcune organizzazioni. Per consentire la partecipazione ad esperti, figure professionali che pur potenzialmene interessati non si sono ancora iscritti, presentato la domanda. Per favorire la loro massima partecipazione.

Se sei interessato quindi, leggi qui l’avviso pubblico della Banca delle competenze.

Scarica da qui la domanda per iscriverti

Allega alla domanda di iscrizione

  • il curriculum vitæ in formato europeo, completo di autorizzazione al trattamento dei dati personali e di dichiarazione di veridicità delle informazioni riportate;
  • una copia del documento d’identità valido.
E invia tutto a beniconfiscati@consorziomacrame.it. Hai tempo sino al 31 dicembre 2021!

Se hai qualche dubbio o hai bisogno di chiarimenti chiamaci pure al 0965 896669.

Gaino evento

GIANO – Il racconto del primo evento formativo a Limbadi

Abbiamo concluso a Limbadi il primo evento formativo “Restituire bellezza, costruire futuro” del progetto Giano del PON Legalità 2014-2020.

Siamo stati presso gli immobili confiscati al clan Mancuso dove oggi ha sede l’Università della Memoria della Ricerca e dell’Impegno “Rossella Casini”, gestita dall’Associazione San Benedetto Abate e che è anche una dei 30 beneficiari del progetto.

Due giorni dedicati alla valorizzazione dei beni confiscati alle mafie in Calabria. Due giorni particolarmente partecipati dalle istituzioni, dalla magistratura, dalle forze dell’ordine, dai 30 beneficiari, dai soci, dalla società civile.

Ecco cosa è successo!

La prima giornata di “Restituire bellezza, costruire futuro”

Inaugurazione della mostra “Metamórphosis. Il progetto dei beni confiscati”

Abbiamo aperto la prima giornata dell’evento con l’inaugurazione della mostra “Metamórphosis. Il progetto dei beni confiscati”. Una narrazione per immagini – curata da Marina Tornatora, Ottavio Amaro del laboratorio di ricerca Landscape_in Progress del Dipartimento Architettura e Territorio Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria – per raccontare la storia di beni confiscati che sono diventati beni comuni grazie alle energie, il tempo e le risorse di chi ogni giorno prova a darsi e a dare una possibilità in questa terra.

Giano evento

Abbiamo proseguito poi con il I e II Panel formativo dell’evento di Giano.

I Panel Il progetto Giano. Formazione e network per la valorizzazione dei beni confiscati”

Durante il I panel Il progetto Giano. Formazione e network per la valorizzazione dei beni confiscati” abbiamo parlato del progetto, dell’importanza della formazione, del network per la valorizzazione dei beni confiscati. Hanno introdotto i lavori il nostro presidente Giancarlo Rafele e Laura Cirella, responsabile di progetto. Erano presenti don Ennio Stamile di Libera Calabria, Felicia Gemelli dell’area progettazione di Legacoopsociali nazionale, Valentina D’Urso del Ministero dell’Interno e referente per l’attuazione del PON Legalità, Michela Fabio della Prefettura di Reggio Calabria e Pantaleone Mercuri, sindaco di Limbadi.

Giano

II Panel “Costruire futuro. Giano: formazione e networking per valorizzare i beni confiscati

Durante il II Panel formativo “Costruire futuro. Giano: formazione e networking per valorizzare i beni confiscati” abbiamo voluto dare voce col nostro direttore Giuseppe Carrozza a una Calabria che punta con coraggio sulla gestione e valorizzazione dei beni confiscati, partendo dalla formazione dei 30 beneficiari del progetto. Pezzi di Calabria che intendono grazie a Giano essere più competenti e competitivi. Marina Tornatora di Landscape_inProgress ha così raccontato del recupero dell’immobile confiscato di Via Possidonea 53. Gianni Pensabene ci ha parlato della ricostruzione del Lido “La Cubana” a Parco Ecolandia. E infine Raffaella Conci ci ha raccontato dell’esperienza agricola sui terreni confiscati di Terre Joniche – Libera Terra Coop. Sociale. Attraverso il racconto di esperienze concrete ci siamo confrontati quindi sul futuro che ci attende, sul tipo di modello nuovo (e più sostenibile) di sviluppo del territorio che vogliamo costruire.

Per dimostrare che è possibile creare alternative, economiche e sociali agli attuali paradigmi. E che un cambio di rotta non solo è possibile, ma anche necessario. Per far emergere la bellezza della nostra terra, restituire dignità alla Calabria.
Per rendere ancora più speciale l’evento non solo incontri, ma anche parole e musica…

Durante la prima giornata i panel sono stati allietati da momenti di lettura della “Divina Commedia” a cura del cantautore-contadino Nino Quaranta in omaggio al VI centenario della morte di Dante, ma anche dalla presentazione del libro “A Sud del Sud” di Giuseppe Smorto con Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese. Abbiamo infine chiuso la giornata con la bella musica Jazz di Daniele Laro, Andrea Paternostro e Rocco Scarcella dell’associazione Naima che è anche una dei  30 beneficiari del progetto Giano.

La seconda e ultima giornata di “Restituire bellezza, costruire futuro”

III Panel “Co-programmazione, co-progettazione e networking”
Nella seconda giornata dell’evento “Restituire bellezza e costruire futuro” abbiamo introdotto il III Panel formativo “Co-programmazione, co-progettazione e networking”. Abbiamo parlato con la nostra vice-presidente Federica Roccisano dell’importanza di avere un linguaggio comune, di riuscire a lavorare insieme – “pubblico” e privato sociale – per costruire insieme quello che è il futuro di un bene, che diventa anche il futuro di una comunità di vivere e di convivere. Ma anche di come il “pubblico” può avvalersi della conoscenza del terzo settore, di quella conoscenza ai bisogni dei territori che soltanto chi abita e chi vive il territorio conosce. Che è necessario uno scambio reciproco, mettere in relazione, creare rete e fare insieme, avere una finalità comune. Perchè insieme si possono realizzare cose bellissime e cambiare le cose. Ci siamo confrontati con Giuseppe Falcomatà delegato ANCI al Mezzogiorno e ai beni confiscati e Massimo Nicolò dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati, Eleonora Vanni Presidente nazionale Legacoopsociali e Luciano Squillaci portavoce del Forum del Terzo Settore Calabria.
Claim “Trasformiamo COSA NOSTRA in CASA VOSTRA”

“Trasformiamo COSA NOSTRA in CASA VOSTRA”. Lo abbiamo lanciato durante la seconda giornata dell’evento formativo di Giano a Limbadi alla presenza dei nostri soci, dei beneficiari del progetto, delle istituzioni.

Non è solo un claim. È quello in cui crediamo, è il cambiamento che giorno dopo giorno proviamo a costruire attraverso la gestione e la valorizzazione dei beni confiscati che ci sono stati assegnati. È ciò che ispira la nostra azione per dare vita a nuove pratiche di economia e sviluppo sostenibile.

Due giorni dai quali, come ha detto il nostro presidente Giancarlo Rafele

siamo usciti ancora più consapevoli del grande lavoro che c’è da fare, ma fiduciosi di aver avviato il percorso per la costruzione di una comunità di pratiche su scala nazionale.

 

Giano evento

GIANO – Primo evento formativo si terrà dal 15 al 16 luglio

Restituire bellezza, costruire futuro. Strumenti, strategie e visioni per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie in Calabria è il primo evento formativo di GIANO – Conoscere il passato e guardare al futuro, il progetto del PON Legalità 2014-2020 promosso in collaborazione con Legacoop Calabria e il Forum del Terzo settore Calabria.

Dal 15 al 16 luglio a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, si terrà il primo incontro di formazione con i 30 beneficiari aderenti a Giano che gestiscono i beni confiscati nella nostra regione e che sono quindi destinatari delle attività di consulenza e formazione che forniremo grazie al PON Legalità 2014-2020.

Ma Restituire bellezza, costruire futuro è anche un evento aperto al pubblico. Specie agli operatori del Terzo Settore, alle istituzioni pubbliche. A coloro che sono impegnati nella gestione dei beni confiscati, che vogliono approfondire i temi del contrasto alle mafie. È infatti l’occasione per far conoscere, raccontare le buone pratiche e le storie di rigenerazione dei beni confiscati in Calabria. Per confrontarci sul ruolo del Terzo Settore nella restituzione dei beni alla collettività.

Due giorni di ascolto e scambio con incontri, dibattiti, esperienze di tutto il territorio regionale.

La mostra METAMÓRPHŌSIS

L’evento si apre con l’inaugurazione della mostra METAMÓRPHŌSIS. Il progetto dei beni confiscati alle mafie. E con la mostra di foto attraverso la quale raccontare per immagini la storia dei 30 beni confiscati che i 30 beneficiari del progetto Giano gestiscono in Calabria. Entrambe a cura del laboratorio di ricerca Landscape_in Progress del Dipartimento Architettura e Territorio (dArTe) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

I 3 panel formativi del primo evento di Giano

Restituire bellezza, costruire futuro si sviluppa in 3 panel:

I panel Costruire futuro. Giano: formazione e networking per valorizzare i beni confiscati. Partendo dalla formazione prevista nell’ambito del progetto Giano parleremo dell’importanza di innescare processi di sviluppo locale, di accrescere le competenze, migliorare la gestione dei beni assegnati. Saranno con noi don Ennio Stamile del comitato scientifico UniRiMi “Rossella Casini” e referente di Libera Calabria, Felicia Gemelli dell’area progettazione di Legacoopsociali nazionale. Per le istituzioni pubbliche ci saranno Valentina D’Urso, direttore ufficio gestione e attuazione del Ministero dell’Interno e referente per l’attuazione del PON Legalità, Michela Fabio della Prefettura di Reggio Calabria e Pantaleone Mercuri, sindaco di Limbadi.

II panel Restituire Bellezza. Rigenerare i beni confiscati, raccontarne le storie. Parleremo del recupero dell’immobile confiscato di Via Possidonea 53 con Marina Tornatora del laboratorio di ricerca Landscape in progress per l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Della storia della ricostruzione del Lido “La Cubana” con Gianni Pensabene presidente del Parco Ecolandia. Dell’esperienza agricola sui terreni confiscati della cooperativa sociale Terre Joniche di Crotone con Raffaella Conci. Saranno presenti Natina Pratticò, presidente della Sezione Penale del Tribunale di Reggio Calabria. Introdurrà il panel il professore Nicola Fiorita del Comitato scientifico UniRiMi.

III panel Co-programmazione, co-progettazione e networking. Il ruolo del Terzo Settore nella restituzione alla collettività dei beni confiscati. Pensiamo che un futuro diverso in Calabria è possibile se i diversi attori – pubblico e privato sociale – si parlano, co-progettano azioni di sviluppo nelle e con le comunità. Ne parleremo con Giuseppe Falcomatà delegato ANCI al Mezzogiorno e ai beni confiscati e Massimo Nicolò dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati. Interverranno Eleonora Vanni Presidente nazionale Legacoopsociali e Luciano Squillaci portavoce del Forum del Terzo Settore Calabria. Introdurrà il panel la giornalista Maria Pia Tucci.

Scopri e leggi il programma!

Non solo incontri, ma anche parole e musica…

Gli interventi saranno allietati infatti dai momenti di lettura a cura di Nino Quaranta, dalla presentazione del libro “A Sud del Sud” di Giuseppe Smorto con Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese. E infine dalla musica Jazz session a cura dell’associazione Naima durante la serata del 15 luglio e a conclusione della prima giornata dell’evento.

Quando e dove si svolge il primo evento formativo di Giano

L’evento, GRATUITO, si svolge giovedì 15 e venerdì 16 luglio 2021 a Limbadi (Vibo Valentia), presso l’Università della Memoria della Ricerca e dell’Impegno “Rossella Casini”, Via Aldo Moro 3.

L’Università “Rossella Casini” con la quale a febbraio scorso abbiamo firmato un Protocollo di Rete nell’ambito del progetto GIANO ha sede presso gli immobili confiscati al clan Mancuso di Limbadi. Un luogo di riscatto e di crescita per la comunità, per rafforzare la consapevolezza sulla presenza delle mafie nei nostri territori, ma anche l’impegno attivo per il bene comune.

Come arrivare in auto

Da uscita SA-RC, procedere in direzione Limbadi. Seguire le indicazioni per Limbadi. All’ingresso del paese procedere diritto per Viale Europa I traversa. Quando vedi il segnale svolta a destra, segui le indicazioni per l’Università “Rossella Casini” (UniRiMi).

Scarica il programma!

 

E mentre aspetti Restituire Bellezza, costruire futuro

  • segui sulla nostra pagina facebook le pubblicazioni con gli hashtag #giano #ponlegalita #FondiUE #SostieniLaLegalita. Nei prossimi giorni presenteremo i relatori, le relatrici dell’evento e i loro interventi;
  • segna le date 15 e 16 luglio. Ci vediamo presso l’UniRiMI “Rossella Casini”, Via Aldo Moro 3 a Limbadi – Vibo Valentia.

 

L‘evento si svolgerà nel rispetto delle misure di sicurezza volte a prevenire la diffusione del Covid-19.