Sit-in per Maria Chindamo

Aderiamo al sit-in del 6 maggio per Maria Chindamo

Aderiamo anche noi al sit-in del 6 maggio per Maria Chindamo, l’imprenditrice di Laureana di Borrello di cui non è stato ancora ritrovato il suo corpo. La ricordiamo nel luogo della sua scomparsa, in contrada Carini di località Montalto di Limbadi.

Ci incontriamo alle ore 11 con i familiari, gli organizzatori dell’iniziativa lì dove il 6 maggio di 5 anni fa hanno aggredito e rapito Maria per aver osato riappropriarsi della propria vita. Per aver osato rifiutare una richiesta che aveva il sapore della prepotenza, di un compromesso con se stessa, con la propria dignità.

Il 6 maggio, più che in ogni altra occasione, sarà importante esserci. Abbiamo un debito di riconoscenza nei confronti di Maria e nei confronti della sua famiglia. Maria è scomparsa ma è ancora viva, perché la sua speranza deve camminare sulle nostre gambe. Perché dobbiamo essere noi più coraggiosi. Per ricordare il suo sacrificio. Portare avanti il suo sogno imprenditoriale, tutelare le sue terre, la sua storia. Ma anche per assicurare ai familiari, oltre che sostegno e vicinanza, la decisione di fare nostra la battaglia per chiedere verità e giustizia. Per non renderli vittime delle indifferenze e della rassegnazione.

Abbiamo scelto di stare al fianco di Vincenzo, dei figli e della madre di Maria nei mesi scorsi quando abbiamo aderito con la nostra bottega “LeBotteghe delle Terre del Sole” alla campagna di solidarietà “Controlliamo Noi le Terre di Maria Chindamo. Staremo al loro fianco il 6 maggio per rilanciare insieme ai giovani e alla società sana della Calabria un messaggio di speranza e responsabilità. Ribadire ancora con più forza che anche noi controlliamo le terre di Maria.

 

Il sit-in che si svolgerà giovedì 6 maggio alle ore 11 davanti al cancello d’ingresso dell’azienda della famiglia Chindamo è organizzato dai familiari di Maria Chindamo, dall’associazione Libera Calabria, dal comitato Controlliamo Noi Le Terre Di Maria Chindamo, dal Centro comunitario Agape, dall’associazione Penelope Italia Odv e dalle scuole aderenti al progetto “Mettiamoci una croce. I giovani verso il voto in Calabria”.

 

Sit-in del 6 maggio per Maria Chindamo

Locandina del sit-in per Maria Chindamo

Assemblea dei soci 2021

Assemblea dei soci 2021 – Analisi, visioni, strategie

Lo scorso 24 aprile si è svolta presso la location di Parco Ecolandia, nel quartiere Arghillà di Reggio Calabria, l’assemblea dei soci.

Assemblea dei soci

Una giornata ricca di contenuti e riflessioni sul futuro del nostro consorzio. Un’occasione importante per raccontarci le attività dell’anno in corso, confrontarci su come il nostro consorzio dovrà evolversi nell’immediato futuro.

Assemblea dei soci

Affrontiamo questa assemblea dei soci e il futuro del nostro consorzio, partendo dalla consapevolezza di ciò che siamo, oltre che di quello che vorremmo essere. La pandemia da covid-19 nella quale viviamo. Il contesto di crisi sanitaria, economica e sociale nel quale operiamo da circa 14 mesi. La rarità della frequentazione fisica. L’arida rapidità della frequentazione tecnologica. La ricostruzione delle relazioni e dei legami fiduciari nell’approccio del nuovo welfare comunitario che abbiamo deciso di sperimentare. E infine, da ultimo, ma non per importanza, le istituzioni che ci sconfortono. L’impostazione che subiamo, esclusivamente centrata su adempimenti burocratici piuttosto che sulla relazione e la comprensione delle problematiche delle persone – Giancarlo Rafele

Sono le parole con le quali il nostro presidente Giancarlo Rafele ha introdotto i lavori dell’assemblea 2021. L’analisi dalla quale siamo partiti.

Verso un nuovo piano strategico

In quest’ultimi 14 mesi e con l’avvento della pandemia tutto è cambiato. È cambiato il contesto sanitario e socio-economico in cui operiamo. Si sono modificate le nostre priorità. È cambiata la consapevolezza della nostra organizzazione.

Per questo ci siamo proposti di rivedere in una chiave diversa il piano strategico di circa 2 anni fa, ripartendo dalle uniche certezze che abbiamo: le cure (è venuto il momento di investire nel nostro modello di sanità d’iniziativa), il lavoro o meglio le politiche d’integrazione lavorativa per ridare dignità attraverso il lavoro alle persone, le produzioni etiche e la nostra Bottega Le Botteghe delle Terre del sole. – Giancarlo Rafele

Per questo il CDA (Consiglio di amministrazione) – composto dal presidente, da Federica Roccisano della cooperativa Hermes 4.0, Mario Alberti della cooperativa sociale La Nostra Terra, Giovanni Pitrolo Gentile della cooperativa sociale La Casa di Miryam, Gregorio Mungari Cotruzzolà della cooperativa Agorà Krotonha proposto di costruire insieme lo scenario in cui intendiamo operare come consorzio. Partire da quello che siamo per diventare i protagonisti del nostro futuro e scriverlo così come vorremmo che si realizzi.

Abbiamo così iniziato a immaginarlo insieme questo futuro. Usando il gioco del Tangram, un gioco geometrico costituito da 7 tan (pezzi) che possono essere assemblati per costruire migliaia di figure di ogni genere. Abbiamo individuato i tan del consorzio nella comunità, lo sviluppo locale, la prossimità, la salute, il lavoro, la mutualità, la partecipazione. Sono i tan che rappresentano le visioni del consorzio. Sono le nostre 7 visioni.

I 7 tan del Consorzio

È stato utile e divertente usare il gioco del Tangram! Assemblare i nostri tan per provare a scomporre e ricomporre il Consorzio Macramè di domani.

Analisi, visioni, strategie: i gruppi di lavoro

Ci siamo poi divisi in 3 gruppi di lavoro. Per condividere conoscenze, scambiare proposte e sviluppare idee innovative. Abbiamo utilizzato la metodologia del “world cafè” per confrontarci, ragionare, far emergere riflessioni, idee creative. Abbiamo discusso sull’analisi, le visioni e le strategie future del consorzio. Ogni gruppo è stato guidato da un consigliere del CDA.

Abbiamo annotato con i pennarelli le idee più significative e i diversi punti di vista sulla carta bianca dei tavoli di lavoro. Spostandoci da un tavolo all’altro abbiamo potuto esprimere, partecipare a tutti e 3 tavoli di discussione per arricchirci di altre idee e punti di vista. Abbiamo avuto modo – così facendo – di sentire la forza e lo spirito del gruppo. Concretizzare il senso di appartenenza a qualcosa di più grande!

Queste le domande dalle quali siamo partiti e alcune delle idee emerse durante i lavori assembleari:

È stato bello, importante! Ai tavoli abbiamo respirato grande entusiasmo e ognuno contribuendo alla discussione ha imparato anche dagli altri.

Al termine dei lavori abbiamo condiviso le idee emerse nei gruppi.

Presto le riassumeremo e restitueremo sotto forma di report. Per documentare e condividere con tutti i soci i risultati raccolti.

Il bilancio di previsione 2021 e la nomina dei nuovi consiglieri

Durante l’assemblea abbiamo esaminato e illustrato il bilancio preventivo dell’anno in corso, in cui il ricavo atteso dai 30 progetti in corso è superiore al ricavo atteso dai servizi domiciliari ed educativi. Infatti nonostante quest’ultimi nell’ultimo anno si siano ridimensionati per l’assenza delle cure domiciliari sanitarie (la procedura di accreditamento avviata nel 2018 non è ancora giunta a conclusione), la crescita dei progetti ci ha consentito di investire sui nuovi temi del welfare. Dal contrasto alla povertà educativa all’inclusione dei soggetti fragili. Dai servizi di prossimità all’economia sociale e allo sviluppo di comunità.

Infine abbiamo ratificato la nomina dei nuovi consiglieri: Annamaria Renda della cooperativa Guardo Oltre con sede a Vibo Valentia e Marco Berlini della cooperativa sociale Coop134 con sede a Rimini. Daranno anche loro un grande contributo nello sviluppo del nuovo percorso.

Conclusioni

Il consorzio come comunità di pratica, quindi. I nostri incontri, l’assemblea come scambio di visioni e terreno su cui poggiare gli scenari.

Sabato 24 aprile eravamo 23 organizzazioni presenti su 30, unite in un percorso di crescita politica e sociale, di costruzione del consorzio del domani. Una grandissima dimostrazione di stima reciproca e la conferma che stiamo andando nella direzione giusta.

Abbiamo davanti una grande e appassionante sfida che ci spinge a sognare in grande: ricostruire insieme il consorzio per affrontare il prossimo futuro, per affrontare la società del post pandemia. Realizzare un sistema cooperativo più giusto e rispettoso, centrato sulle relazioni, sulla costruzione delle reti. Un intenso impegno ci aspetta. Ma ce la faremo!

 

Le nostre socie cooperative:

 

Furto alla nostra bottega

Furto nella nostra bottega. Messaggi di vicinanza

Venerdì 30 aprile ci hanno derubato! Hanno rubato alla nostra bottega Le Botteghe delle Terre del Sole.

Sconforto, tristezza. Sono stati i primi sentimenti che ci hanno assalito. Poi i tantissimi messaggi di vicinanza e solidarietà sin dalle prime ore dopo il furto. Parole e gesti d’affetto che ci hanno davvero commosso.

In quest’articolo abbiamo raccolto alcuni dei messaggi e testimonianze di vicinanza ricevuti tramite il web e i social. Per dare conto del tantissimo sostegno che ci è arrivato e continua ad arrivare. Per ringraziare di cuore tutte le persone che ci sono vicine. Che con i loro messaggi di solidarietà ci hanno incoraggiato a non fermarci, ad andare avanti!

 

COOPERATIVA IDEA

“Tutti noi della cooperativa IDEA vogliamo affermare con forza che siamo vicini a Le Botteghe delle Terre del Sole per il furto subito la notte scorsa! La bottega è stata fra i primi a credere nella nostra linea cosmetica e ci hanno incoraggiato subito ad andare avanti. A parte l’amicizia che ci lega vogliamo GRIDARE con loro che ANDIAMO AVANTI INSIEME! Forza Le Botteghe delle terre del Sole. Forza Consorzio Macramè.

 

GIUSEPPE FALCOMATÀ

Sindaco di Reggio Calabria

“Il furto subito dalla bottega Le Botteghe delle Terre del Sole, gestito dal Consorzio Macramè, una delle realtà più attive in ambito sociale sul nostro territorio metropolitano e nell’intera regione, è un fatto gravissimo da stigmatizzare con forza. Chi ha derubato la bottega solidale, che ha sede in pieno centro a Reggio Calabria, non ha semplicemente sottratto dei beni ad un negozio. Ha arrecato un danno all’intera comunità, colpendo una delle realtà simbolo più avanzate ed attive del terzo settore reggino. Un episodio davvero triste che chiama in causa l’intera comunità cittadina, per il quale intendo esprimere piena solidarietà, a nome mio personale e della Città Metropolitana, alla famiglia del Consorzio Macramè e a tutti i suoi operatori. Sono certo che il grave episodio avvenuto, sul quale speriamo sia fatta piena luce al più presto, non li distoglierà dalla loro encomiabile attività quotidiana, una vera e propria ricchezza sociale per il nostro territorio, per l’affermazione dei valori della solidarietà, della cooperazione, della promozione dei diritti della persona e della vicinanza alle situazioni di marginalità e fragilità”.

 

LORENZO SIBIO

Legacoop Calabria

“Ancora una volta la criminalità organizzata prende di mira l’attività di una delle nostre cooperative che da anni operano con grande coraggio, determinazione e generosità in territori provati dal disagio sociale e dalla prepotenza mafiosa. Macramè è una realtà sociale attenta alle persone, all’ascolto dei bisogni sociali e la collaborazione che sa produrre valore umano al servizio della comunità. Un patrimonio di tutti che dobbiamo preservare costruendo una rete di attenzione che sappia fare da scudo alla prepotenza criminale che vuole spegnere questa luce di speranza. Noi ci siamo”.

 

NINO QUARANTA

Della Terra – Contadinanza Necessaria

“Ci uniamo alla solidarietà netta e incondizionata, espressa da più parti, soprattutto nei confronti delle lavoratrici e animatrici della Bottega. Il sentimento predominante per una cooperativa come la nostra, facente parte a pieno titolo del Consorzio, e fornitrice dei prodotti Della Terra, è quello di pieno coinvolgimento e, il messaggio che vogliamo lanciare a queste azioni di offese e vigliaccherie è questo: soltanto come numero di Cooperative siamo sicuramente superiori alle vostre misere e inqualificabili persone per cui, e in nessun caso, ci faremo intimidire; la nostra visione del mondo è una visione più giusta e umana, e il nostro motto, Siempre Adelante!“.

 

COOPERATIVA AGRICOLA TERRE GRECANICHE

“Un gesto vile ed arrogante, solo cosi si può definire! Nessuno di noi farà un passo indietro davanti alla cattiveria, nessuno di noi avrà paura di affermarlo, nessuno di noi tentennerà nel ricomiciare. Colpire Le Botteghe delle Terre del Sole, vuol dire prenderserla con tutti noi, vuol dire prendersela con chi ogni giorni si impegna, con chi ogni giorno lotta per il bene comune! Un grande abbraccio da tutta la Cooperativa va a Mimma, Maria e Laura e a tutti coloro che quotidianamente si impegnano, amano e continuano a lavorare per cambiare le cose. Consorzio Macramè“.

 

EDOARDO BARBAROSSA

Fondazione Ebbene

“Stamattina il Consorzio Macramè si è svegliato con una notizia che non vorremmo mai leggere e che colpisce le numerose azioni di legalità che il Centro di Prossimità di Reggio Calabria promuove da tempo per restituire al territorio sviluppo e futuro. Ignobili hanno derubato a Le Botteghe delle Terre delle Sole. La bottega equosolidale del Consorzio Macramè è un progetto di riscatto condiviso dalla più grande rete di realtà sociali della Calabria che offre beni confiscati ai prodotti etici provenienti dai Sud del mondo. Siamo vicini agli operatori di Prossimità, che quotidianamente operano nel segno della legalità e giustizia sociale, certi che la lotta alle criminalità organizzate ha bisogno di una rete forte e produttiva in cui sviluppare azioni generative che fanno bene ai territori”.

 

BANCA ETICA

“Per esprimere la nostra solidarietà e amicizia, alla #Bottegadelleterredelsole del #consorziomacrame che purtroppo stanotte ha subito un furto e qualche danneggiamento, vogliamo condividere il post delle sue tre operatrici che, col loro consueto sorriso, dimostrano tenacia e determinazione, ma anche la forza di far parte di una rete solida di persone ed organizzazioni che apprezzano e sostengono il loro lavoro, tra queste sicuramente ci siamo anche tutti noi di #bancaetica. Forza!”.

 

NICOLA IRTO

Consigliere regionale Calabria

“Un atto vigliacco quello accaduto la scorsa notte a Le Botteghe delle Terre del SoleConsorzio Macramè. Solo persone senza scrupoli possono derubare chi ogni giorno cerca di migliorare la nostra terra con azioni solidali. Invito tutti a stringerci attorno alla comunità che anima Le Botteghe delle Terre del Sole. A loro va il mio abbraccio forte e l’invito a non mollare mai perché sono un faro in una terra che ha bisogno di una luce come la loro. Le Botteghe delle Terre del Sole Consorzio Macramè“.

 

BILLARI ANTONIO ANDREA

Consigliere regionale Calabria

“Da oggi ancora più vicini alle Botteghe delle Terre del Sole – Consorzio Macramè. Moralmente e fisicamente abbiamo il dovere di fare rete e sostenere chi porta avanti azioni sociali di enorme rilevanza. Chi ha rubato all’interno della bottega non pensi di avere indebolito quel progetto. Non lo ha fatto. Perché la determinazione dei soci è più forte di questi gesti vergognosi. Consorzio Macramè“.

 

FONDAZIONE LA PROVVIDENZA ONLUS

Solidarietà e sdegno sono le giuste reazioni alla notizia del furto perpetrato stanotte ai danni di “Le Botteghe delle Terre del Sole” che da alcuni anni è ospite di un locale della fondazione La Provvidenza ONLUS, offrendo un servizio particolarmente efficace e meritevole per la città”.

 

CONTROLLIAMO NOI LE TERRE DI MARIA

L’olio delle Terre del Sole è parte del nostro progetto. Quello che è accaduto stanotte ci dimostra che camminare insieme è un percorso importante da continuare senza fermarsi. Alle amiche e agli amici del Consorzio Macramè la nostra ferma volontà a rimanere accanto“.

 

ASSOCIAZIONE S.IN.A.PSI – Marina di Gioiosa Ionica

Esprimiamo vicinanza e solidarietà al Consorzio Macramè, espressione di una Calabria che non si piega alle mafie e che punta al riscatto degli onesti e al recupero dei valori più alti della nostra gente”.

 

COOPERATIVA I-CHORA

Andiamo avanti sempre più forti e convinti!!!”.

 

PROGETTO POLICORO CALABRIA

Siamo vicini al Consorzio Macramè per il vile gesto che ha colpito Le Botteghe delle Terre del Sole! RUBARE E’ SBAGLIATO SEMPRE”

 

IGNAZIO GIUSEPPE BOGNONI

CSV dei Due Mari

“Abbiamo appreso del vile atto di cui è stata oggetto la bottega equosolidale del Consorzio Macramè, Le Botteghe delle Terre del Sole. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza agli operatori che quotidianamente operano testimoniando che, anche in questa “infelice nostra terra”, è possibile promuovere azioni di riscatto sociale e di cittadinanza attiva e solidale”.

 

…e tanti altri ancora. Messaggi di stima, di solidarietà da parte di cittadini, di consumatori critici della nostra boteguita, di associazioni, cooperative, degli amici di sempre. E-mail, telefonate, whatsapp in privato al presidente, al direttore, ai nostri consiglieri del CDA, a Laura, a Mimma e Maria, le tre grandi donne che gestiscono con amore e tenacia la nostra bottega equo-solidale. Ma anche tantissime condivisioni sui social, commenti di incoraggiamento e ringraziamento sotto i post delle nostre pagine facebook Consorzio Macramè e Botteghe delle Terre del Sole.

L’elenco è lungo ed è bellissimo leggervi, sapere che ci siete. Da “forza e coraggio siamo con voi“, “siamo dalla vostra parte pronti ad aiutarvi” ad “avanti tutta“, “tenete duro ragazzi“, “sempre avanti più forti di prima“,  “questo pomeriggio verrò a comprare qualcosa“.

Messaggi che scaldano il cuore: profondi, positivi, pieni di speranza. Che ci danno tanta fiducia nel futuro e la carica a continuare con ancora più forza e determinazione! GRAZIE DI CUORE a ognuno di voi, indistintamente. Per l’affetto e la solidarietà che ci avete dimostrato e state continuando a mostrarci.

È in questi momenti che capiamo davvero cosa abbiamo costruito. Perché il vero valore, unico e grande del nostro Consorzio è nelle relazioni, nella costruzione delle reti che in questi anni sono cresciute intorno a noi. Nella comunità che si riconosce prima di tutto nei nostri principi. Nei valori umani della solidarietà, della cooperazione, della cura dei diritti della persona, dello sviluppo locale, della prossimità, della salute, del lavoro, della mutualità, della partecipazione.
GRAZIE E GRAZIE ANCORA!

 

SE IL FURTO NON CI HA FERMATO

È GRAZIE ANCHE A VOI!

Intanto,

Confidiamo nelle Forze dell’Ordine per l’individuazione dei responsabili di tale vile atto o di eventuali mandanti. Noi continueremo a fare quello che abbiamo fatto finora. Sia chiaro a tutti. – Il presidente Giancarlo Rafele

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Servizi sostegno scolastico

Servizi di sostegno scolastico a Melito Porto Salvo

Abbiamo avviato nel comune di Melito Porto Salvo una serie di servizi di sostegno scolastico ed extrascolastico per potenziare i servizi socio-educativi territoriali già presenti. Li gestiremo con le nostre socie, Ce.Re.So (Centro Reggino di solidarietà) e La Nostra Valle di Condofuri, in collaborazione con il Comune di Melito.

Attraverso i servizi di sostegno scolastico intendiamo contribuire a migliorare le capacità scolastiche e formative dei minori, a sviluppare le loro capacità comunicative ed espressive. Educare ai valori della legalità e della cittadinanza attiva. Ma anche fornire supporto (socio-educativo, psico-sociale, comunicativo-espressivo-affettivo) alle loro famiglie.

Destinatari dei servizi sono i minori delle scuole elementari e medie e le loro famiglie in situazioni di disagio, di emarginazione che hanno residenza in uno dei comuni dell’Ambito Territoriale di Melito Porto Salvo.

I servizi rientrano nell’ambito del PON INCLUSIONE di cui il comune di Melito è ente capofila.

I nostri servizi di sostegno scolastico ed extrascolastico

Gestiamo 2 spazi di aggregazione messi a disposizione dal Comune di Melito per consentire ai minori di incontrarsi, fare attività di laboratorio e gioco, sperimentare percorsi educativi, sociali e culturali. Ma anche per supportare le famiglie nella gestione della vita quotidiana dei figli attraverso incontri di confronto.

I bambini dello spazio neutro che abbiamo attrezzato con il comune di Melito Porto Salvo

Offriamo un servizio di sostegno scolastico domiciliare su richiesta (on demand). Per i minori che hanno difficoltà a partecipare alle attività degli spazi di aggregazione, che hanno bisogno di un servizio individuale extra-scolastico (SEI) come l’aiuto nei compiti a casa.

E gestiamo uno sportello di counselling scolastico per gli studenti delle scuole superiori, le loro famiglie e i docenti. Uno spazio di ascolto che abbiamo attivato presso le scuole e che ha l’obiettivo di ascoltare, orientare, accogliere richieste di aiuto, prevenire situazioni di disagio, promuovere il benessere psicologico e sociale dei ragazzi e delle loro famiglie.

Come accedere ai servizi di sostegno scolastico ed extrascolastico

Per accedere ai servizi di sostegno scolastico ed estrascolastico devi presentare la domanda di partecipazione al Servizio Sociale. Leggi l’Avviso pubblico per sapere se sei in possesso dei requisiti richiesti.

Per maggiori informazioni invece scarica la brochure dei servizi.

Operazione Chirone. Torni al centro il diritto alla salute

Operazione Chirone. Torni al centro il diritto alla salute

Esprimiamo soddisfazione per gli esiti dell’operazione “Chirone” che ha colpito duramente l’ASP di Reggio Calabria. Ma siamo preoccupati per l’ulteriore danno che la situazione – generata nel corso degli anni – crea alle persone fragili, per l’indebolimento sul fronte dei diritti.

Molte persone del territorio reggino continuano a vedersi negati i livelli essenziali di assistenza (LEA). Nel corso degli anni l’incauta gestione dell’ASP di Reggio Calabria ha compromesso il sistema sanitario. E la fase di emergenza sanitaria ha messo in luce tutti i suoi limiti.

Ancora più grave la situazione delle cure domiciliari. Sono passati oltre due anni e l’ASP non ha ancora provveduto a realizzare un sistema moderno di servizi, come successo in passato in sinergia tra il pubblico e il privato delle organizzazioni del terzo settore.

Il comportamento dell’ASP e della Regione ci sconfortano. Subiamo una impostazione esclusivamente centrata su adempimenti burocratici, su logiche perverse e formali. Poca relazione e comprensione delle problematiche delle persone. Una deriva tecnocratica che in assenza di una classe politica adeguata  indebolisce noi e priva i cittadini dei propri diritti.

Ricordiamo che in tutta l’ASP dovrebbero essere assistiti 4681 persone ovvero il 4% della popolazione anziana over 65. Ma i dati che ci giungono sono veramente deprimenti. Nel corso del 2020 e in piena pandemia l’ASP non ne ha assistito neanche mille.

Attendiamo da luglio 2019 l’esito della procedura di accreditamento. E nel frattempo oltre al danno subito da migliaia di persone private del diritto di accesso alle cure sanitarie, abbiamo subito come tutto il Terzo Settore la beffa del depauperamento del capitale sociale proprio delle organizzazioni non profit ovvero delle persone, sia degli operatori che degli utenti. Ricordiamo infatti che gli enti del terzo settore non sono concorrenti degli enti pubblici, ma sono soggetti che perseguono obiettivi di interesse generale a fianco ed in accompagnamento della Pubblica Amministrazione.

Per questo motivo chiediamo al nuovo commissario straordinario dr. Scaffidi di chiamarci a collaborare, di ascoltare chi, nel corso degli anni, ha sempre vissuto i territori a fianco delle persone più fragili.

Perchè le vicende giudiziarie dell’ASP di Reggio Calabria non possono pagarle le persone più fragili .

Leggi anche il nostro comunicato stampa

 

Colloqui di selezione

Servizio civile universale – I colloqui di selezione

Alle ore 14 di mercoledì 17 febbraio sono scaduti i termini per candidarsi e partecipare al nostro progetto EUTONIA.

Cosa faremo ora? Come e quando si terranno i colloqui di selezione?

Ecco il calendario!

Sarai convocato o convocata per la selezione tramite una mail e un sms. Per convocarti faremo riferimento ai contatti che hai inserito nella piattaforma DOL del Dipartimento quando hai presentato la domanda.

La pubblicazione del calendario ha valore di notifica della convocazione e se, pur avendo presentato la domanda, non ti presenti al colloquio nel giorno stabilito, senza giustificato motivo, sei escluso o esclusa dalla selezione per non aver completato la relativa procedura.

Quest’anno i colloqui di selezione si svolgono online e nel rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità garantiamo quindi a chi lo desidera di assistere. Ti comunicheremo, sempre via mail, il link per accedere alla piattaforma digitale che utilizzeremo per le procedure previste per l’autenticazione e l’accreditamento.

Il giorno del colloquio ti collegherai direttamente con la nostra commissione di selezione per effettuare il colloquio.

Dovrai presentarti munito o munita di valido documento di identità.

RICORDA! Prima del colloquio ti sarà richiesto di esibirlo davanti alla webcam per il riconoscimento personale.  La webcam dovrà obbligatoriamente rimanere accesa per tutto il tempo del colloquio. In caso contrario il colloquio non potrà essere ritenuto valido.

I criteri di selezione restano invariati e sono disponibili al seguente link.

VERIFICA DATA E ORA DEL TUO COLLOQUIO QUI

Per qualsiasi domanda o chiarimenti chiamaci o scrivici!

Consorzio Macramè: 0965 896669 – info@consorziomacrame.it

La Nostra Terra: 347 6053174 – coop.lanostraterra@gmail.com

Futura cooperativa sociale: 0966 945839 – coopfutura1968@libero.it

Kyosei cooperativa sociale: 0961 761811 – info@kyosei.it

E grazie per esserti candidato o candidata con noi per vivere un anno di crescita e solidarietà davvero speciale!

 

 

 

Olio Terre del Sole

L’olio Terre del Sole a sostegno delle terre di Maria

Quando acquisti un prodotto presso la nostra bottega equo-solidale Le Botteghe delle Terre del Sole non compri semplicemente un prodotto. Porti a casa i sapori di terre stupende ma difficili. Porti la gioia del migrante che ha imparato un lavoro senza essere sfrutttato, la serenità dei genitori che vedono il proprio figlio conquistare il suo ruolo produttivo nonostante le disabilità.

E così oggi quando acquisterai l’ultimo arrivato in bottega, l’olio extra vergine di oliva dell’azienda agricola dei familiari Chindamo, non comprerai semplicemente un olio extra vergine di oliva. Sosterrai la raccolta fondi “Controlliamo noi le terre di Maria”, la campagna di solidarietà lanciata nei giorni scorsi dalla famiglia Chindamo e da diverse realtà del territorio con il sostegno del Centro di Women’s Studies “Milly Villa” dell’Università della Calabria. Una campagna che ha l’obiettivo di acquistare un sistema di videosorveglianza per “controllare” le terre dove Maria Chindamo gestiva la sua azienda agricola prima di scomparire il 6 maggio 2016 a Limbadi (Vibo Valentia).

A settembre scorso infatti l’azienda agricola dei familiari Chindamo subiva il furto di alcuni mezzi agricoli. “Un’azione che sembra molto più che un furto”. Perchè la storia di Maria è la storia di una memoria, emblema di lavoro e dignità per una famiglia che chiede verità e giustizia. Perchè il silenzio di molti nei giorni successivi al furto conferma la necessità di rintracciare nella società civile azioni di sostegno e solidarietà più concrete.

Chi è Maria Chindamo

Maria era un’imprenditrice calabrese. Oggi vittima del sistema mafioso. Amministrava per conto dei figli l’azienda agricola dei genitori del suo ex marito, Ferdinando Punturiero. A un anno di distanza dalla sua morte (si tolse la vita poco dopo il divorzio) Maria veniva rapita. La sua macchina ritrovata di fronte al cancello della sua azienda agricola a Limbadi. All’inizio si pensava a un “omicidio volontario”.

Le indagini andarono avanti per anni senza poter confermare il movente. Ma le recenti rivelazioni di un collaboratore di giustizia hanno riferito dettagli raccapriccianti sulla sua scomparsa. Un racconto drammatico al vaglio degli inquirenti, che attende verifiche e riscontri.

Dal giorno della sua scomparsa, il fratello Vincenzo e i figli continuano a chiedere verità e giustizia, portare avanti il sogno imprenditoriale di Maria.

Perchè sostenere le Terre di Maria

Per noi sostenere le terre di Maria significa tutelare queste terre, questa azienda, questa storia. Rispondere con forza, a chi pensa di essere padrone delle terre e delle vite in questa Calabria, che “Controlliamo noi le terre di Maria“. Che ci saranno gli occhi vigili e attenti di chi sceglie consapevolmente da che parte stare.

L’olio extravergine d’oliva dell’azienda dei familiari Chindamo è in vendita presso la nostra bottega confezionato nelle nostre latte con il marchio “Terre del Sole”.

Acquista l’olio dell’azienda agricola dei familiari Chindamo presso le nostra bottega equo-solidale Le Botteghe delle Terre del Sole a Reggio Calabria in Via del Torrione 89 o prenotalo scrivendoci a marketing@consorziomacrame.it.

Destineremo parte del ricavato alla campagna di solidarietà “Controlliamo noi le terre di Maria”.

Sostieni e controlla con noi le sue terre!

Olio Terre del Sole a sostegno delle Terre di Maria

 

Sviluppo di comunità nei quartieri

Al via lo sviluppo di comunità nelle periferie di Reggio Calabria

Abbiamo avviato dei percorsi di coinvolgimento e partecipazione sociale con le comunità dei quartieri di periferia Arghillà (zona nord), Pellaro (zona sud), Modena-Ciccarello (zona alta) del comune di Reggio Calabria. Tre quartieri che presentano elementi di forte degrado socio-economico e culturale, ma che pensiamo abbiano delle potenzialità e specificità da valorizzare al meglio.

I percorsi rientrano nel servizio di mappatura, ricerca-azione, laboratori civici che gestiremo in appalto per conto del Comune di Reggio Calabria a seguito a una procedura di gara aperta su MEPA nell’ambito degli interventi di rigenerazione sociale “Cantieri della Bellezza”.

Cosa vogliamo fare

Vogliamo fare sviluppo di comunità, cioè rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale. Vogliamo farlo attraverso l’avvio di percorsi di coinvolgimento e partecipazione sociale dei cittadini della comunità stessa. Per favorire la crescita del senso di responsabilità verso la propria comunità, per creare reti tra soggetti.

L’idea è quella di entrare in contatto con i cittadini residenti e con le realtà presenti nei quartieri di periferia. Incontrare le persone che abitano qui, conoscere le loro storie, i loro problemi. Ma anche le loro risorse e le loro potenzialità. Raccogliere le loro idee, suggestioni, coinvolgerli attivamente nella definizione dei bisogni e priorità del quartiere che abitano. Partire dai disagi condivisi dai cittadini residenti per fronteggiarli insieme e, proprio dalle loro proposte ipotizzare, far nascere delle attività.

Vogliamo riportare le persone a riflettere sull’importanza dello spazio pubblico come generatore di creatività, sostenibilità e cultura, ma anche direttrice su cui calibrare gli interventi di rigenerazione sociale.

L’obiettivo dei percorsi di sviluppo di comunità che intendiamo avviare è quello di valorizzare la qualità dei quartieri intesi come luoghi di bellezza e socialità partendo dall’ascolto e dal coinvolgimento diretto dei cittadini, dalla partecipazione di chi i quartieri li abita, li vive, li sviluppa.

Di che si tratta

Per coinvolgere l’intera comunità dei quartieri di Arghillà, Pellaro, Modena-Ciccarello vogliamo

  • attivare gruppi territoriali;
  • creare reti tra i soggetti della comunità locale;
  • costruire una “mappa di comunità” dei quartieri;
  • costituire dei gruppi di ricerca con gli operatori sociali pubblici e con altri soggetti che operano sul territorio;
  • formare degli “attivatori di comunità”, cioè degli operatori che – seguiti e accompagnati da esperti tra cui un sociologo, 3 educatori e un architetto – impareranno ad intercettare i bisogni della comunità, parlare e ascoltare la gente che vive e abita il territorio, trovare con loro soluzioni condivise alle proprie esigenze;
  • avviare delle azioni di animazione territoriale come le passeggiate di quartiere, la costruzione di interviste, storie di vita, colloqui informali, assemblee di quartiere.

Per creare una rete territoriale di soggetti pubblici e privati vogliamo

  • attivare dei laboratori di partecipazione civica con il coinvolgimento della comunità locale e di tutti i soggetti attivi sul territorio. I laboratori quindi come spazi di relazione dove instaurare un dialogo diretto fra la cittadini e l’amministrazione;
  • realizzare iniziative di progettazione partecipata;
  • costruire una piattaforma digitale partecipativa. Per mappare le relazioni di una comunità attraverso storie di vita, immagini, brevi video, foto, interviste. Per ricostruire i quartieri, i luoghi, gli spazi.

Perchè un percorso di comunità

Perchè siamo convinti che qualunque intervento di riqualificazione di un territorio non può essere realizzato senza partire dai bisogni, desideri della comunità del territorio stesso.

Per accompagnare gli abitanti del quartiere a partecipare attivamente alla vita della comunità e a riflettere per costruire risposte condivise che abbiamo come obiettivo il benessere del quartiere e dei suoi residenti.

Attraverso i percorsi di sviluppo di comunità vogliamo restituire ai cittadini e alle cittadine un ruolo attivo nel processo di rigenerazione e ripensamento sociale dei propri quartieri e comunità, stimolarli a prendere coscienza dei pregi e difetti, potenzialità e limiti dei quartieri che abitano e a mobilitarsi per affrontarli.

Il senso è rendere la comunità attiva e protagonista, soggetto consapevole e non solo destinataria o cliente di servizi.

D’altronde i luoghi, i quartieri non sono altro che le persone che quegli stessi luoghi, quartieri attraversano e raccontano.

 

Pensiamo che questo modello di sviluppo di comunità sia un nuovo approccio per porre le basi per un cambiamento culturale della comunità, quale premessa della coesione e dello sviluppo sociale e, quindi, anche dello sviluppo economico. Un approccio innovativo che stiamo già sperimentando nel quartiere di Pellaro in un altro progetto per lo sviluppo locale sostenuto da Fondazione CON IL SUD.

 

 

 

 

Servizi socio-sanitari

Impronte a Sud – Servizi socio-sanitari a Cardeto

Abbiamo attivato in collaborazione con il Comune di Cardeto una serie di servizi socio-sanitari gratuiti per “andare incontro” ai bisogni di salute delle persone più vulnerabili e prendercene cura.

Ogni settimana mettiamo a disposizione presso la Casa Parrocchiale di Cardeto un’équipe sanitaria composta da un medico di Medicina Generale del territorio e un infermiere. Per eseguire servizi rapidi di misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi, assistenza sanitaria infermieristica per le persone non autosufficienti, in difficoltà economica o in altra situazione di svantaggio. E anche esami di ossimetria, spirometria, misurazione della pressione arteriosa per contribuire alla risposta sanitaria contro il Covid-19.

Potenziare i servizi socio-sanitari nelle aree interne. Un’unità mobile per offrire assistenza sanitaria a domicilio

Nelle aree interne come Cardeto della città metropolitana di Reggio Calabria i presidi sanitari territoriali sono distanti. Le persone più vulnerabili hanno più difficoltà ad accedere ai servizi essenziali e rischiano di essere esclusi, di non godere del diritto all’assistenza sanitaria. Un’unità mobile attrezzata con apparecchiature elettromedicali portatili ci consentirà di potenziare e agevolare l’accesso ai servizi socio-sanitari già previsti. Di muoverci in aree diverse anche all’interno della stessa area. Di raggiungere le persone direttamente nella propria casa, offrire assistenza a domicilio – insieme al medico curante – a persone che non possono spostarsi. Per facilitare l’accesso ai servizi socio-sanitari a chi ne ha più bisogno, dare concretezza al diritto all’assistenza sanitaria di chi altrimenti ne sarebbe escluso.

Verso un nuovo welfare di prossimità

L’attività di sperimentazione dei servizi socio-sanitari avviata in collaborazione con il Comune di Cardeto rientra fra le attività del CARE LAB. Una delle attività previste nell’ambito del progetto Impronte a Sud attraverso il quale intendiamo porre le basi per un nuovo welfare di prossimità. Un modello di assistenza sanitaria, più attenta ai bisogni delle persone più fragili perchè nessuno sia escluso. Neanche chi vive in aree interne lontane dai presidi sanitari territoriali. Per attivare interventi di medicina territoriale e di iniziativa, con servizi di cure domiciliari nei confronti di persone in difficoltà, raggiungere territori e persone altrimenti escluse dalle prestazioni sanitarie.

Pensiamo che – nei momenti di crisi soprattutto – è importante non lasciare indietro nessuno. Che la medicina territoriale, le cure domiciliari sono necessarie e fanno bene a chi ha bisogno di assistenza e anche al Servizio Sanitario Nazionale (SSN)!

Si può fare!

 

Per maggiori informazioni sui servizi socio-sanitari di Cardeto chiama il nostro numero 0965 886669 lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

 

Servizi socio-sanitari

 

Auguri di fine anno

Natale 2020: tempo di bilanci e di auguri

Un 2020 complesso che se ne va. Un anno in cui ci siamo dovuti misurare con la sfida dell’emergenza sanitaria. Che ci ha fatto toccare con mano l’importanza di potenziare i servizi di assistenza domiciliare. Che ci ha fatto rendere conto concretamente di quanto sia importante avere accesso a cure efficaci e tempestive. Di quanto la tutela dei diritti essenziali alle persone fragili sia interesse di tutti noi.

Un 2020 in cui – come tutte le altre organizzazioni del Terzo settore – ci siamo dovuti sostituire allo Stato, alle Regioni, ai Comuni nell’assistenza alle persone più bisognose. Abbiamo dovuto far fronte alla “questione meridionale”, continuato a “resistere” con i 22 euro pro-capite di spesa sociale dei comuni calabresi.

Un anno in cui mentre venivano messe in atto tutte le misure necessarie a prevenire il contagio da Coronavirus, un centinaio di nostri operatori ogni mattina indossava mascherina, dedizione verso il lavoro, amore verso il prossimo e si recava al domicilio di persone non autosufficienti per assisterle e prendersi cura a casa loro. Per garantire che tutto rimanesse uguale anche se tutto era cambiato. Per mantenere intatto il mondo delle persone più fragili, nonostante le fragilità fossero già qualcosa di palpabile, per ognuno di noi. Abbiamo continuato a lavorare per servizi che gli enti pubblici pagano ogni sei, otto, dodici mesi. E per i quali le nostre cooperative continuano ad anticipare fatture e stipendi per garantirne la prosecuzione.

Un anno in cui abbiamo continuato a resistere alle ASP che non hanno attivato le cure domiciliari per le persone non autosufficienti. Resistito alla “vacatio legis” di un trasferimento monco delle deleghe ai comuni in materia di servizi e strutture socio-assistenziali.

Un anno in cui senza direttiva alcuna e nel silenzio delle istituzioni abbiamo continuato ad assistere anziani, bambini, disabili, donne in difficoltà.

Ma il 2020 è stato anche l’anno che ci ha spinto ancora di più a lavorare e progettare i servizi domiciliari per migliorare la vita e il futuro delle persone più deboli (come abbiamo raccontato in Sanità d’iniziativa: il nostro modello di sanità territoriale in Calabria).

Un 2020 in cui il valore della comunità si è rivelato fondamentale per superare e affrontare con speranza e tenacia le difficoltà di un anno così particolare. COMUNITÀ! Un valore che proviamo ad alimentare ogni giorno attraverso un impegno concreto. Attraverso le risorse economiche e umane che investiamo sui territori calabresi per sostenere e portare avanti le attività sociali in cui crediamo. La comunità che stiamo praticando e promuovendo attraverso le attività progettuali messe in campo (come Impronte a Sud -Welfare Lab, il Percorso di sviluppo sociale di comunità a Pellaro). Attraverso i tanti percorsi di giustizia e di economia sana nei quali siamo impegnati. Attraverso l’esperienza della nostra bottega equo-solidale Le Botteghe delleTerre del Sole.

Auguri

Natale 2019 con una “parte” del Conzorzio – foto concessaci dal nostro consigliere Mario Alberti

Ai dipendenti, ai collaboratori, agli operatori. Al Consiglio di amministrazione, ai soci, ai partner GRAZIE! È sicuramente merito del vostro impegno e dedizione se siamo riusciti a raggiungere risultati importanti. E non c’è regalo migliore che avere così tanti “angeli” con cui camminare insieme.

Oggi più che mai desidero ricordare cosa conta davvero. Continuare a fare insieme per generare welfare e costruire comunità. Raccontare ancora di più le storie uniche della nostra terra, fatte di persone e delle relazioni. Per sentirci parte di una comunità, a Natale, come tutti i giorni dell’anno. L’augurio più grande che mi sento di fare.

I miei migliori auguri, per un Natale sereno e un felice anno nuovo

Il presidente

Giancarlo Rafele

 

 

Qui gli auguri del presidente anche in formato .pdf