Mutualità a Sud, modelli di sussidiarietà e nuovo welfare. Il 16 maggio a Reggio Calabria.
Martedì 16 maggio, dalle 09:00 alle 13:00, presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, si svolgerà l’evento “Mutualità a Sud – Modelli di sussidiarietà e nuovo welfare”, promosso dal Consorzio Macramè. L’appuntamento si svolgerà alla presenza del Presidente – Paolo Morerio – e del Direttore – Carmine Guanci – della Fondazione Peppino Vismara e con le conclusioni affidate alla vicepresidente nazionale di Legacoopsociali, Marta Battioni.
DA IMPRONTE A SUD AL FONDO MUTUALISTICO
Mutualità a Sud rientra tra le attività del progetto Impronte a Sud – Welfare Lab, sostenuto dalla Fondazione con Il Sud e dalla Fondazione Peppino Vismara, grazie al quale è stato possibile ristrutturare un immobile confiscato al centro storico di Reggio Calabria, concesso al Consorzio Macramè dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. All’interno dell’immobile, inaugurato a luglio 2022, oggi è attivo un dispositivo territoriale e del welfare di prossimità. È, inoltre della settimana scorsa la firma del protocollo di rete tra Macramè, Social Hub, MAG delle Calabrie e Birrificio Reggino che dà vita al Fondo mutualistico Impronte a Sud, con il quale verranno sostenute attività di microcredito e servizi sociosanitari per persone in condizione di grave vulnerabilità.
IMPRONTE A SUD PER COSTRUIRE COMUNITÀ
La parte introduttiva della mattinata sarà affidata a Pasquale Neri, del Consorzio Macramè, a Emilio Vergani della cooperativa Social Hub e a Andrea Volterrani, dell’Università di Roma Tor Vergata, questi ultimi due anch’essi partner di Impronte a Sud, così come anche l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” la cui partecipazione, con l’intervento di Elisa Vermiglio, punta al rafforzamento del partenariato culturale e formativo a sostegno della mutualità.
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POLITICHE PUBBLICHE PER IL NUOVO WELFARE
Il link tra nuovi modelli di welfare e le politiche pubbliche sarà affidato ad Angela martino, assessora al Comune di Reggio Calabria, Francesco Dattola, capo di gabinetto della Città Metropolitana (che compirà un passaggio sulla futura Fondazione di Comunità metropolitana) e a Valentina D’Urso, Direttore del DIPPS del Ministero dell’Interno con il contributo che il PON legalità può offrire a sostegno dell’innovazione del welfare sui beni confiscati. Una valutazione sull’impatto che il sistema di mutualità può avere sulla comunità sarà invece oggetto dell’intervento di Liliana Leone, direttrice del CEVAS Centro di Ricerca e Valutazione nel Sociale.
UN PROGRAMMA RICCO DI OSPITI
Macramè ha voluto con sé anche alcune tra le più importanti esperienze di sviluppo locale ed economia sociale con la partecipazione di Roberto Ranghetti della cooperativa cauto di Brescia, Tiziana Morina, vicepresidente della Fondazione di Comunità di Messina e Carmelo Caserta del Centro di medicina solidale ACE.